Per la giornata dedicata all’amore per eccellenza si dovrebbe staccare un po’ la spina dalle solite abitudini e dedicare più tempo alla persona del nostro cuore. Ma non è detto che anche San Valentino non possa diventare un’occasione per avviare un’esperienza interattiva che possa coinvolgere il proprio partner e rendere la serata interessante e, in un certo senso, diversa.
In questo anno atipico la soluzione potrebbe essere quindi una romantica cena a casa, magari accompagnata da un videogioco condiviso con la propria metà; non tutti i giochi però sono uguali e neppure tutti i giocatori lo sono, pertanto abbiamo fatto una selezione molto meno vincolata all’amore in senso stretto ma più ragionata che raccoglie sette videogiochi, ognuno dei quali può offrire un’esperienza di diversa natura e di diverso livello di difficoltà.
In attesa di progettare il proprio futuro insieme, si potrebbe iniziare a gettare le basi attraverso Super Mario Maker 2. Questo platform diventa l’occasione per provare a costruire il proprio livello di Super Mario di coppia, blocco dopo blocco, koopa dopo koopa, potendo contare sui preziosi consigli del partner per risolvere problemi o rendere le insidie sempre più complesse. Sarà un’esperienza partecipativa, ragionata e non frenetica che porterà – si spera – ad un grande risultato finale frutto del lavoro di squadra. E se dovesse andare male c’è sempre la possibilità di prendere un secondo pad e sfidarsi sui tanti livelli già disponibili.
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Ci sono storie intense pur nella loro brevità che offrono l’occasione di condividere con la propria metà il pad e affrontare qualcosa di diverso che dà il suo meglio giocato in due. Tra queste esperienze digitali c’è sicuramente A Way Out: un Prison Break interattivo nel quale i due giocatori sono chiamati a cooperare per poter evadere di prigione e portare a termine le circa sei ore di fuga e rivincita che li aspettano. Sarà l’occasione per aumentare l’affiatamento con l’altra persona, caratteristica necessaria per cooperare in split screen e arrivare al finale di questo action-adventure che potrà essere completato anche in un solo weekend.
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Le coppie più giovani (e forse non solo loro) potranno mettere in scena il mix tra thriller e teen drama che Dontnod ha confezionato nel suo Life is Strange. Questa avventura grafica è per un singolo pad, ma ci saranno così tante scelte morali da compiere che la partecipazione di una seconda persona sarà utile per valutare ogni decisione da un altro punto di vista. A questo si aggiungono le complesse tematiche che il gioco affronta e che offriranno più di un momento di intense emozioni che potranno essere condivise con il partner per piangere, arrabbiarsi, innamorarsi come davanti ad un film. Ovviamente il primo capitolo potrà essere propedeutico per poi cimentarsi anche in quelli successivi.
Fuori dai soliti schemi e dalle solite convenzioni avere un partner che non è estraneo al pad e che è allo stesso tempo un appassionato di giochi di ruolo può offrire l’occasione di iniziare insieme un grande viaggio epico da condividere per molti mesi. Divinity: Original Sin 2 offre esattamente questo permettendo di condividere in locale lo stesso schermo per avviare l’intricata avventura da GDR occidentale che Larian Studios ha proposto per uno dei migliori titoli di questo genere degli ultimi anni. Come per una storia d’amore, sarà l’inizio di un lungo viaggio. Se e quando verrà portato alla sua conclusione sarà a totale discrezione dei giocatori.
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Se A Way Out migliora l’affiatamento, c’è un gioco che aiuta la comunicazione nella coppia. Overcooked 2 è l’ideale per tutti gli estimatori dei programmi di cucina che vogliono cimentarsi nel frenetico ritmo che scandisce il lavoro di una brigata ai fornelli. Dovendo condividere lo spazio di gioco e trovare la quadra nelle tempistiche dei vari task da completare via via questo cooking game metterà a dura prova la reattività, ma soprattutto la capacità di coordinarsi verbalmente sui compiti da compiere in sinergia. Litigare non sarà una possibilità ma una costante, ma alla fine sarà bello fare anche la pace dopo tanta fatica.
Nel 2020, complice anche la difficile situazione mondiale, Animal Crossing: New Horizons è diventato uno dei titoli più venduti di Nintendo Switch. Il life simulator di Nintendo permette di condividere una stessa isola con un’altra persona e di arricchirla di sempre nuovi dettagli e abbellimenti. L’esperienza di gioco è di quelle lente, bucoliche, con pochi obiettivi ma che lascia ampio spazio alla creatività e che permette di giocare insieme simultaneamente continuando l’opera di miglioramento estetico del proprio nido d’amore virtuale, tenendo sempre presente che esiste un “lato oscuro” in questo gioco.
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Questa lista di giochi si conclude forse con quello che è il gioco più desueto ma con la potenziale funzione più utile. Se si ha un partner non giocatore che in uno sprazzo di curiosità vuole iniziare a conoscere la vostra passione per questo medium Super Mario Party è la scelta migliore. Questo colorato party game ha minigiochi semplici con i quali poter iniziare a prendere confidenza con il concetto di pad e tasti. La brevità delle sfide permette di dare il tempo di spiegare regole e comandi per provare a far entrare, in piccola parte, il partner nel vasto e complesso mondo dei videogiochi.
Prima di lasciare che la pioggia di cuori e dolcezza si sparga nell’aria, lascio un ultimo consiglio, che sembra provenire dal Bugiardino Videoludico: non dimenticate di far sentire il partner speciale, dedicategli del tempo non solo a San Valentino e se necessario tenete spento il controller ogni tanto. Qualunque mondo virtuale stiate attraversando sarà sempre lì ad attendervi.
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