Dall’ultima volta che Mario Strikers (o Mario Football che dir si voglia) è apparso su una console Nintendo sono passati molti anni. Dodici per l’esattezza da quando Mario Strikers Charged Football venne pubblicato su Nintendo Wii (ed è ancora disponibile su eshop Wii U), erede della prima incarnazione datata 2005 e pubblicata su Nintendo GameCube sotto il nome di Mario Smash Football (Super Mario Strikers in USA). Oltre una decade è quindi passata da quando il calcetto di strada cinque contro cinque del Regno dei Funghi ha deliziato tanti giocatori, me compreso, se si esclude la declinazione calcistica inserita in Mario Sports Superstars.
Questa assenza ha alimentato negli anni la speranza e le voci su un suo possibile ritorno. Rumour che si sono fatti più intensi negli ultimi giorni con un’immagine apparsa nelle fasi di gameplay di Luigi’s Mansion 3 che alimenta le voci su un suo possibile ritorno in auge. In passato mi sono espresso favorevolmente su una possibile inclusione di questo gioco nel catalogo Nintendo Switch, poiché il bacino di pubblico potrebbe essere molto vasto e fidelizzato.
In attesa di conferme da parte di Nintendo, che possiamo aspettarci non prima della fine dell’anno, vi riporto le mie 10 idee e desideri che la mia esperienza sul capitolo GameCube e poi su quello Wii mi hanno fatto balenare nel cervello.
Conoscendo le potenzialità ma anche le criticità dei servizi Nintendo, il primo nodo cruciale per me riguarda la componente online del gioco. Parlo del multigiocatore in sé e della qualità del matchmacking e delle partite che devono avere il minor lag possibile e un ottimo bilanciamento. Ma più di questo c’è bisogno di tutta quella infrastruttura che dovrebbe fare da corollario al gioco. Parlo di classifiche e ranking mondiali, eventi e tornei tematici o nazionali, scheda di gioco del giocatore (con nazionalità), utilizzo dell’applicazione di Nintendo Switch per smartphone e chat vocale. Da evitare sono le microtransazioni, mentre DLC e ricompense speciali per il raggiungimento di determinati obiettivi stagionali nel ranking sarebbero graditi.
Strettamente collegato al punto precedente l’altro mio desiderio è che il prossimo Mario Strikers Football venga trattato come un prodotto da proporre nel panorama degli e-sport. Con Splatoon 2 e Super Smash Bros. Ultimate formerebbe un bel triumvirato di giochi competitivi, in attesa che anche il prossimo Mario Kart ne entri a far parte. Bisogna che le infrastrutture di cui sopra si inseriscano in un circuito di giocatori che può trovare consensi molto più a ovest del Giappone, dove il calcio è più masticato e popolare. Tornei sponsorizzati, presenza nel Nintendo Championship e organizzazione di tornei continentali sono parti indispensabili se non si vuole relegare il gioco a semplice party game sportivo, posto che la serie non merita a mio modo di vedere.
Parlando un po’ più dei contenuti che un potenziale Mario Strikers Football dovrebbe avere a mio avviso c’è la necessità di aggiungere più capitani e più gregari. Il primo metteva a disposizione nove capitani e quattro gregari, il secondo dodici e otto. Con questa prosecuzione è realistico aspettarsi almeno una ventina di capitani e una dozzina di gregari se non anche di più, tutti da sbloccare nella modalità in singolo volta per volta. Per entrambe le categoria potrebbe esserci spazio per qualche guest star che non sia per forza dell’universo Mario come Kirby, per esempio.
Una delle meccaniche che non era particolarmente apprezzata in Mario Strikers Charged Football era il Mega-tiro che lanciava una serie di palloni (potenziali goal) contro il portiere che li doveva parare puntando il Wii Remote alla TV. La meccanica dei motion è troppo da party game oltre che imprecisa e sbilanciata. Meglio tornare al classico super tiro che vale solo due reti e integrarlo con un sistema di direzionamento con lo stick analogico che il difensore deve indovinare e replicare, un po’ come accade per i calci di rigore nei giochi calcistici classici.
Passando a sezioni un po’ più frivole ma comunque accattivanti per l’utenza, sarebbe una gradita sorpresa la presenza in gioco di magliette e scarpette tematiche oppure livrea e logo della propria squadra personalizzabili con decori e tonalità di colore ottenute sbloccando determinate attività. La mia mente già fantastica su di un Pallottolo Bill nel logo abbinato ad una maglia decorata come uno mondo di lava in 8-bit.
Tra i difetti più evidenti di entrambi i Mario Strikers Football c’era una scarsa caratterizzazione degli stage. In molti casi mancava la sensazione di trovarsi davvero all’interno di un gioco dedicato a Super Mario. C’è bisogno di che questa volta gli stadi siano più da Regno dei Funghi con richiami al passato e citazioni varie. Immagino un deserto tipico dei Mario Bros. o una zona erbosa contornata da un circuito in stile Mario Kart.
Tra i contenuti che più attendo c’è una modalità in singolo che non si riduca ad anonimi tornei. Mi piacerebbe vedere qualcosa come un campionato intero con girone all’italiana e sfida finale contro un Dream Team. Un’idea extra sarebbe quella di inserire “pacchi” di oggetti casuali (stile FIFA FUT) da vincere dopo ogni match che contengano i gregari da poter aggiungere alla squadra successivamente oltre agli elementi estetici menzionati poco fa. In questo senso sarebbe bello avere la possibilità di abbellire il proprio stadio personale con skin o oggetti unici e poi poterlo usare nelle partite offline.
Un punto indispensabile resta che lo sviluppo del gioco resti nelle mani di Next Level Games. La software house sta completando i lavori su Luigi’s Mansion 3 che uscirà nel 2019 e, stando all’anteprima post E3 sul gioco e al successivo hands-on che abbiamo redatto, sembra aver un’ottima qualità. La stessa di cui ha bisogno il terzo capitolo di questa serie sportiva che nella sua declinazione per Wii non ha soddisfatto pienamente anche a causa dell’uso (a mio parere “forzato”) dei controlli di movimento del Wii Remote. Next Level Games è maturata tanto in questi anni e aver avuto in concessione Luigi’s Mansion 3 ne è la riprova.
Queste sono ovviamente solo le mie personalissime opinioni. Sono curioso di conoscere i vostri commenti e le vostre idee su questo eventuale nuovo titolo. Dimostrate quanto desiderate che riapra il campo di calcetto di Super Mario.
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Sono ansioso di vedere se alla fine avremo un nuovo mario striker o meno
Io credo che i tempi siano maturi. Lo spazio c’è, la base d’utenza (anche occidentale pure). L’hype non manca.
Non sarebbe affatto male, sono sicuro che in ogni caso raccoglierebbe un bel numero di consensi…
L’unico nodo per me resta il gameplay. Deve essere semplice e lineare, nessuna arzigogolata o distorta meccanica. Less is More. Immediatezza is the way.