Eccoci arrivati alla terza sfida degli Ottavi di Finale per eleggere il Gioco della Generazione di Gameplay Café: oggi si scontrano due grandi videogiochi come Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e Bloodborne.
Per chi non lo sapesse, la nostra è una competizione a trentadue partecipanti dedicata ai videogiochi usciti sulla scorsa generazione di console, dalla fine del 2013 fino alla fine del 2020. La votazione online dura quarantotto ore e in particolare in questo caso terminerà alle ore 15 dell’19 gennaio.
Se non l’avete fatto invece, sappiate che potete ancora esprimere la vostra preferenza nella sfida di ieri, con un The Witcher 3: Wild Hunt in netto vantaggio su un ormai rassegnato Control.
Per non perdervi neanche un sondaggio invece, vi invitiamo a seguire gli articoli con il TAG GG-GC!
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Voterei Bloodborne ad occhi chiusi se non fosse che la serie Metal Gear Solid è la mia preferita in assoluto e ancora piango per il modo in cui è stata trattata e accantonata da Konami. Nonostante MGS V non sia stato di certo il migliore capitolo (anzi, secondo me il “peggiore”, se peggiore di può definire un tale titolo), resta una delle espressioni massime della scorsa generazione. Voto lui, ma spero che qualcuno passi di qui a votare Bloodborne; mi sentirei meno in colpa.
Ovviamente MGS5 !
Anche qui è stata una scelta davvero difficile. La Metal Gear Saga è stata sul serio un video romanzo importante per la mia crescita personale, ma è anche vero che qui il centro del discorso è su V. Un capolavoro che proprio per tutto il casino nato tra Konami e Kojima ne è uscito, permettetemi il termine, castrato. Una scelta sofferta, ma il mio voto va a Bloodborne.
La scelta va su MGS V perchè tutta la serie fa parte del bagaglio videoludico che mi porto addosso da quando ho iniziato a giocare. Bloodborne sicuramente un grande titolo ma forse non proprio il mio genere.