Il mondo sta conoscendo problemi di dimensioni enormi e inimmaginabili, ma parte dell’agognato ritorno alla normalità consiste nel curarsi dei piccoli drammi quotidiani. Uno dei quali è l’impossibilità di acquistare PlayStation 5 che affligge milioni di speranzosi videogiocatori. Con un lancio da record che ha piazzato il maggior numero di console della sua storia, Sony non è comunque riuscita a soddisfare tutta la domanda per la sua nuova creatura. Non solo, ma ci si è messo anche il coronavirus a impedire che i prodotti arrivino nei negozi fisici e a favorire il malaffare dei bagarini internazionali.
Il problema non sembra destinato a risolversi a breve. In una recente uscita pubblica, infatti, AMD ha spento le speranze di un riapprovvigionamento in tempi brevi. La compagnia, che come è noto produce componenti per PlayStation 5, ha dichiarato che la penuria di console continuerà almeno fino alla seconda metà del 2021. A dichiararlo è stata la CEO Lisa Su nel corso dell’ultimo briefing finanziario della compagnia. Nonostante un anno da record per la produzione di parti per PC e console di nuova generazione, infatti, AMD non riesce a soddisfare tutte le richieste, rallentando di fatto anche la produzione di PlayStation 5.
La previsione sulla seconda metà dell’anno è quella di poter aumentare i ritmi e quindi di soddisfare molte più richieste, con effetto a cascata anche su noi comuni mortali in attesa di buttarci sul Miles Morales, sul Demon’s Souls o sul Returnal di turno. Vedremo se le promesse saranno mantenute e se questo “Day one” spalmato su diversi mesi permetterà a tutti coloro che lo desiderano di passare alla next-gen. Nel frattempo possiamo cominciare a pensare a un’eventuale colorazione alternativa per la scocca della nostra PlayStation 5, oppure stilare la lista dei giochi che non vogliamo assolutamente lasciarci scappare.
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