Ninja Theory ha da poco annunciato la scelta di non produrre più contenuti per Bleeding Edge, lo sparatutto a squadre uscito solo un anno fa su Xbox One e PC, del cui sviluppo discutemmo anche in questo articolo.
La motivazione addotta è l’intenzione di concentrarsi prevalentemente sullo sviluppo di nuovi progetti, tra cui il seguito di Hellblade: Senua’s Sacrifice e altri due lavori non ancora annunciati. Ciò non significa certamente che i server verranno chiusi, ma la scarna popolazione attiva di giocatori dovrà accontentarsi del gioco nella sua forma attuale. Lo scarso successo del titolo ha portato quindi a un breve ciclo vitale, come potevasi evincere sin dal mese di lancio, che faticò a portare online un numero sufficiente di giocatori da giustificare un investimento in termini di tempo, risorse e forza lavoro.
Bleeding Edge ricalca i binari di altri titoli come Overwatch e Paladins, con un roster di eroi a disposizione e scontri in arene multiplayer con obiettivi a squadre. Anche in questo caso i personaggi vengono suddivisi in classi, per ricoprire i vari ruoli quali tank, curatori ed eroi d’attacco.