Un ex dipendente di Respawn Entertainment ha fatto chiarezza sulla questione riguardante la richiesta dei membri del team di rendere il protagonista di Star Wars Jedi: Fallen Order femminile e/o nero.
La risposta sarebbe stata incentrata sul fatto che il franchise di Star Wars aveva una protagonista femminile dopo Rey nei film e che il gioco aveva già due importanti personaggi di colore.
Nora Shramek, una lighting artist di Respawn che ha lavorato a Fallen Order, ha twittato (come sempre avrete il post in calce) che diversi dipendenti hanno spinto per avere un protagonista nero e/o femminile durante lo sviluppo, prima del lancio del gioco nel 2019, ma sono stati respinti perché il gioco e il franchise in generale, rappresentavano già queste comunità.
“Quando ho lavorato al gioco in questione, molti sviluppatori volevano e sostenevano che il protagonista fosse nero e/o donna”, ha dichiarato Shramek (FONTE) in un tweet scovato da GamesRadar.
Le ragioni apparentemente addotte per condurre al rifiuto della proposta, sono spiegate di conseguenza: “abbiamo già due persone di colore nel gioco” e “Rey anche è una donna e non possiamo fare anche questo gioco allo stesso modo”.
When I worked on SW:JFO a LOT of devs wanted & advocated 4 the main character 2b black &/or a woman. 'Reasons' 4 NO: We already have 2 black people in the game. Rey is a woman & we can't do that to' guess what the demographic of the people making those decisions looked like?
— NoraNevaBoreYa 🏳️🌈 (@NoraShramek) May 10, 2022
Fallen Order è stato pubblicato con un protagonista maschile bianco, Cal Kestis, che da allora è diventato una parte consolidata del business e del canone di Star Wars.
Successivamente ad altri Tweet e commenti, Shramek ha aggiunto che queste decisioni sono state prese direttamente da Respawn e non sono state il risultato di una “EA malvagia” o di una “Lucasfilm/Disney eccessivamente controllante”.
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