Kingdom Hearts III, tutto quello che sappiamo

Tre trailer, per tre conferenze, più una demo giocabile, che ha anticipato la fiera di Los Angeles

Anteprima di Roberto D'Amore

Sono state settimane intense per tutti i fan di Kingdom Hearts 3. Dopo le scarse informazioni sul titolo trapelate negli ultimi anni, ecco che durante l’E3 abbiamo avuto una marea di informazioni  tutte insieme. Precedentemente avevamo solo potuto vedere delle brevi sequenze di gioco e qualche frammento di storia dei mondi del Monte Olimpo e di Toy Story. Finalmente ecco che arrivano, a stretto giro l’uno dall’altro, diversi trailer e demo del gioco, con maggiori dettagli su trama e gameplay e persino una data ufficiale per il titolo. Ripercorriamo insieme questi trailer passando attraverso i vari eventi a cui è stato presentato il titolo, prima e durante l’E3 2018.

Evento di Maggio.

A poco meno di due settimane dall’E3 di Los Angeles, ecco che Square-Enix ha organizzato un evento per la stampa e diversi influencer per mostrare un nuovo trailer di Kingdom Hearts 3 e far provare ai presenti una demo, composta da parti dei due mondi mostrati nel trailer, ossia il Monte Olimpo ed il mondo di Toy Story.

Nella demo viene mostrato immediatamente il primo scontro con il Titano della Roccia che ci introduce alle meccaniche della corsa verticale mentre Sora cerca di raggiungere la sommità per iniziare il vero e proprio scontro. Possiamo vedere come sembrano far ritorno anche i comandi limite, come i fuochi di Paperino già presenti nel secondo capitolo, mentre viene introdotto in maniera più completa il sistema delle giostre che vengono invocate da Sora durante lo scontro, nella fattispecie vediamo quella del treno che trasforma lo scontro in uno shooter in terza persona.

Nella seconda parte  abbiamo modo di vedere più nel dettaglio qualche combattimento nella cameretta di Andy e più in generale nel mondo di Toy Story, con un effettistica davvero interessante, sia dal punto di vista delle magie che delle trasformazione del Keyblade di Sora. La sua arma può eseguire varie trasformazioni, a seconda di quello equipaggiato al momento (ad esempio una trivella per il Keyblade di Toy Story o degli Yo-Yo nel caso di quello di Monsters & Co.).  Abbiamo anche un piccolo assaggio di Ralph Spaccatutto e della sua invocazione.

Se nelle sezioni relative al mondo di Toy Story possiamo riscontrare una cura nel dettaglio quasi maniacale, lo stesso non si può dire per il mondo di Hercules, che invece continua a sembrare il meno convincente di quelli mostrati sino ad ora in quanto a livello grafico e di level design. C’è da dire però che quello Hercules è comunque il primo mondo che incontreremo ed è anche una delle prime ambientazioni create  con il vecchio engine di gioco, prima del passaggio al nuovo motore grafico, quindi non è necessariamente la cartina tornasole per il livello qualitativo dell’intero titolo.

Conferenza E3 di Microsoft

Un giorno dopo l’annuncio della data d’uscita di Kingdom Hearts 3, rimandata al 29 Gennaio 2019 è arrivato il turno della conferenza Microsoft. Come anche il presentatore ha evidenziato, questa è stata la prima volta che ad una conferenza Microsoft è stato possibile mostrare qualcosa legato a Kingdom Hearts.

Nel trailer possiamo vedere sia alcune scene riguardanti il mondo di Rapunzel, sia scene tratte dal nuovo mondo di Frozen, visto ed annunciato per la prima volta in questo trailer. Presente una nuova trasformazione legata probabilmente al Keyblade del mondo, con le lame di ghiaccio, ma soprattutto abbiamo riscontrato come le scelte di Elsa tra il bene ed il male, saranno probabilmente il focus di questo mondo. Simba viene mostrato per la prima volta come evocazione legata all’elemento fuoco. Sul termine del trailer, con il sottofondo della nuova canzone composta da Utada Hikaru, si susseguono ulteriori scene riguardanti la trama, alternate a brevi sequenze di gameplay, tra le quali anche alcune sequenze che sanciscono il ritorno dei livelli a bordo della Gummiship.

Conferenza Square-Enix

Sul termine di una conferenza non proprio ricca in quanto a durata o a materiale mostrato, ecco che Square mostra un secondo trailer di Kingdom Hearts 3, molto simile al precedente, ma con qualche scena inedita, principalmente legata alla storia. Dal punto di vista di gameplay la novità più importante è la conferma della presenza di Remì di Ratatouille. Non sappiamo se ci sarà un vero e proprio mondo legato al topo chef, ma pare il suo ristorante sia stato visto in un vecchio trailer, nella piazza di Twilight Town. Sarebbe lecito supporre dalle immagini mostrate (in cui Sora viene guidato ai fornelli da Remì, proprio come avveniva per Linguini) che almeno un minigioco a tema di cucina sarà presente nel titolo.

Conferenza Sony

Molti si aspettavano una seconda bomba per Kingdom Hearts 3 alla conferenza Square-Enix, ed invece il secondo trailer bomba si è presentato alla conferenza Sony (confermando i rumor che sarebbero stati presentati tre trailer durante la fiera).

Partiamo dall’annuncio più importante, ovvero il ritorno del mondo di Pirati dei Caraibi in tutta la sua gloria. Sembra che gli eventi siano ambientati intorno al terzo capitolo della trilogia di Jack Sparrow:  la prima scena in cui compare il capitano è identica al momento in cui nel film fa ritorno dallo scrigno di Davy Jones. Nel reame delle supposizioni è lecito aspettarsi che sarà proprio Davy Jones il cattivo di questo mondo e potrebbe anche darsi che ci sarà uno scontro in stile Maelstrom, ma solo il tempo potrà dircelo. Per quanto riguarda quello che possiamo vedere già dal trailer, abbiamo dei modelli, per quanto riguarda Jack ed i suoi alleati, di ottima fattura, molto più convincenti di quelli utilizzati in passato. Pare proprio che il team di Nomura stia spingendo l’acceleratore del motore grafico per portarlo al massimo. Ci viene mostrato anche il Keyblade del mondo con le sue relative trasformazioni, dando sempre più l’idea che questa volta i Keyblade verranno assegnati in maniera diversa dai precedenti capitoli. Di certo Sora e compagni avranno il loro bel da fare, tra scontri subacquei, che sembrano far impallidire quelli del mondo di Atlantica del primo capitolo, e battaglie navali: il numero di cose da fare in questa ambientazione piratesca di certo non sembra essere esiguo. Dal lato della trama abbiamo una conferma nel ritorno di un personaggio che i fan avevano già ipotizzato essere presente, e ci viene mostrato un nuovo (o meglio vecchio) membro della squadra delle oscurità di Xehanort e anche vari pezzi di trama tratti dai mondi di Rapunzel, Monsters & Co., Toy Story, Frozen e il Monte Olimpo, che ci lasciano con molte più domande di quando abbiamo iniziato a vedere il trailer.

Conclusioni

Ci sono state preoccupazioni riguardanti questo nuovo capitolo di Kingdom Hearts. Quando un gioco è in sviluppo per così tanto tempo di solito non è mai un buon segno, inoltre i rumor per cui il gioco sarebbe dovuto uscire a tutti i costi nel corso del 2018 non facevano ben sperare. Se almeno questi ultimi dubbi sono stati in parte fugati da un rinvio del titolo al 29 Gennaio 2019, per il resto dobbiamo ancora aspettare. Di certo dai trailer e dalla demo mostrati in questi giorni non possiamo dire che non ci saranno cose da fare in questo nuovo Kingdom Hearts 3. Se in passato avevamo avuto idea che il sistema di movimento riprendeva molto da Dream Drop Distance, qui abbiamo sempre più la conferma che le giostre e le trasformazioni saranno una parte fondamentale del combattimento. Ogni Keyblade ha delle proprie trasformazioni uniche: non sappiamo ancora se ogni Keyblade avrà dei valori di attacco e magia prefissati, come nei precedenti capitoli o sarà possibile farne l’upgrade per poter scegliere di volta in volta il keyblade con le trasformazioni che più ci interessano. Di certo sappiamo dalla demo che il sistema di livelli è rimasto integro e riprende quello dei vecchi capitoli, anche se non abbiamo lo stesso tipo di conferme per quanto riguarda le abilità di Sora e compagni. Ci sono state presentate in tutto tre invocazioni, ossia Ralph Spaccatutto (con l’abilità di costruire fortificazioni e farle saltare poi in aria), Ariel (che sembra offrire la possibilità di nuotare dentro e fuori il pavimento insieme a lei), ed infine Simba con i suoi poteri di fuoco. Se le invocazioni sono legate o meno agli elementi come tema fondante, purtroppo è ancora solo una supposizione. Se per gli asset del mondo di Hercules avevamo dei dubbi, di certo non si può dire lo stesso per quelli degli altri mondi presentati. Sia in quello di Toy Story, che in quello di Frozen e quello di Pirati dei Caraibi il livello di dettaglio grafico è davvero alto, con modelli che raggiungono la qualità dei film Pixar. Anche il level design sembra ricco ed interessante, ma purtroppo non abbiamo ancora una conferma definitiva in quanto ci sono state mostrate solo alcune sezioni dei vari mondi. Dal lato della trama ci sono stati diversi ritorni di personaggi importanti e tante altre domande sono state sollevate, ma forse il plot twist più importante che è stato mostrato, lo si è visto al termine del trailer Microsoft, che ha lasciato a bocca aperta tutti i fan storici della saga (e ha spezzato anche qualche cuore, come quello di chi vi scrive). Cosa comporterà questa rivelazione, lo scopriremo solo l’anno prossimo, ma dopo questi trailer, anche se la data d’uscita è sempre più vicina, l’attesa diventa sempre più difficile.

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