A Plague Tale: Requiem, tra realismo, anacronismi voluti e nuove location

La data di uscita sarà svelata il 23 giugno

Notizia di Jury Livorati

Nel corso della conferenza Xbox & Bethesda non è certo passato inosservato il nuovo trailer di A Plague Tale: Requiem, il seguito dell’apprezzatissima avventura medievale di Asobo Studio. Mentre abbiamo la conferma del Day one su Xbox Game Pass, non possiamo ancora fare affidamento su una data di uscita certo. Proprio ieri, però, Focus Home ha annunciato uno showcase per il 23 giugno nel quale sarà finalmente svelato il giorno di lancio. Nel frattempo possiamo scoprire gli ultimi dettagli rilasciati a margine della conferenza.

Tra gli obiettivi del team di sviluppo c’è la volontà di trasmettere un senso di profonda aderenza storica. Il realismo nel gioco è stato ottenuto con una stretta collaborazione tra i dipartimenti artistico e narrativo, con una ricerca bibliografica approfondita e con la dottoressa in Storia Medievale Roxane Chila. Non mancano anacronismi e incongruenze volute, come l’abbigliamento di Amicia che non sarebbe mai stato concesso a una donna del tempo o come il ruolo femminile in alcuni dialoghi.

L’ambientazione sarà ancora la Francia, ma il passaggio alle regioni meridionali consentirà di percepire un cambio di scenari intorno a noi. La Provenza consentirà di muoverci tra nuovi colori e di creare un contrasto emotivo tra le bellezze ambientali e le aree devastate dalla guerra o dalla miseria. Anche la presenza di nuovi edifici e attività artigianali, come una tintoria o il porto affollato di lavoratori e di navi pronte per spedizioni commerciali. Per mettere piede in questi e altri luoghi non dovremo attendere oltre il 2022, ma la data precisa, come anticipato, richiede ancora qualche giorno di pazienza.

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