Indipendentemente dalla fede calcistica di ognuno, Alessandro Del Piero rappresenta un punto di riferimento sportivo e umano per tutti. L’ex juventino ha saputo distinguersi negli anni per comportamenti e dedizione capaci di farlo emergere dallo stereotipo del calciatore e di renderlo un esempio da seguire. Proprio per questo motivo IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi italiana, lo ha scelto come testimonial per un’importante iniziativa. In un video di qualche giorno fa, Del Piero incoraggia i genitori a utilizzare gli strumenti disponibili sulle console per gestire il tempo trascorso davanti allo schermo dai loro figli e gli acquisti in-game.

Il calciatore parla con l’esperienza da genitore di tre figli, nonché di appassionato videogiocatore, che ha quindi toccato con mano l’importanza di trovare un punto di contatto con l’avventura videoludica dei più piccoli e di guidarli nel giocare in modo equilibrato. “Ho sempre amato giocare ai videogiochi e, come padre di tre figli, ho iniziato a condividere con loro questa passione”, dice Del Piero. “Amano giocare sia con me che per conto loro. Nella mia responsabilità di genitore, è sempre stato importante per me sapere che stanno giocando in modo equilibrato. Per questo motivo, ho imparato a configurare i controlli parentali sulle loro console per gestire il tempo che passano davanti allo schermo e monitorare gli acquisti all’interno del gioco.”

In conclusione, sono cinque i consigli che vengono dati a tutti i genitori:

• informati su cosa piace ai tuoi figli e, meglio ancora, gioca con loro;
• usa i controlli parentali, stabilisci quanto tempo la famiglia può dedicare ai videogiochi e quanto può spendere;
• imposta i controlli parentali prima di consegnare la console ai tuoi figli;
• discuti le regole con la famiglia e coinvolgila;
• ricorda che le regole possono sempre essere cambiate!

“L’esperienza di un campione del mondo come Alessandro Del Piero è importante perché incoraggia le famiglie ad avere un dialogo aperto con i propri figli in tema di videogiochi”, ha dichiarato Marco Saletta, Presidente IIDEA. “I bambini e i ragazzi vogliono che i loro genitori comprendano i loro interessi. Quindi, per quanto sia importante stabilire dei limiti al tempo e alla spesa che possono dedicare ai videogiochi, è fondamentare capire perché amano videogiocare e cosa rende questa passione unica”.