Apple, il primo visore VR potrebbe essere un prodotto di nicchia

Design in tessuto, ventola e prezzo da record

Notizia di Andrea Bevilacqua

Da tempo si parla del fatto che Apple stia lavorando al suo primo visore per la Realtà Virtuale. L’ultimo report di Bloomberg ci dice che potrebbe arrivare entro il 2022 come dispositivo standalone dotato di batterie, praticamente una scelta simile a quella di Oculus con il suo Quest 2. Tra le altre cose, si vocifera che il visore disporrà di un chip in grado di surclassare i processori M1 dei Mac.

Alcune fonti sostengono che l’azienda di Cupertino avrebbe avuto non poche difficolta nello sviluppo del dispositivo, partendo proprio dal peso eccessivo dello stesso. Per rimediare, il colosso tech di Cupertino ha fatto ricorso ad un design in tessuto. Il tutto accompagnato da una ventola, una mossa inusuale vista la filosofia “fan-less” dell’azienda.

Bloomberg News ha inoltre riferito che le dimensioni del visore, noto come N301, saranno simili a quelle di Oculus Quest, e che alcuni prototipi testati includono telecamere esterne al fine di sperimentare diverse caratteristiche della Realtà Aumentata. Infatti, sembra che Apple attraverso queste telecamere riesca a catturare i movimenti delle mani con precisione tale da includere un software che fungerà da tastiera virtuale.

Ovviamente sono tutte speculazioni, e purtroppo non sappiamo quando il prodotto debutterà sul mercato. L’unica cosa che ci sentiamo di confermare, vista la policy dell’azienda, è che si tratterà inizialmente di un dispositivo di nicchia particolarmente costoso. Fateci sapere nei commenti se uno strumento del genere potrebbe interessarvi e perché.

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