Bloober Team al lavoro su tre giochi non ancora annunciati

Tra i progetti del team di The Medium sembrerebbero esserci ben 3 nuovi titoli dalle tinte horror

Notizia di Elisa Pollini

Dopo il rilascio di The Medium avvenuto lo scorso gennaio, lo studio polacco Bloober Team torna a far parlare di sé con dei nuovi e misteriosi progetti non ancora annunciati ufficialmente, ma che sembrerebbero aver ricevuto da poco i finanziamenti necessari per partire con lo sviluppo.

Oltre ad aver recentemente firmato un accordo di collaborazione strategica con Konami, che fin da subito ha alimentato una miriade di rumor sulla possibilità di un revival di Silent Hill, Bloober Team sembra aver ricevuto un cospicuo appoggio finanziario da parte del programma Creative Europe Media della Commissione Europea per lo sviluppo di 3 nuovi titoli. Sul sito di Creative Europe è possibile leggere una breve descrizione di questi misteriosi giochi, attualmente codificati con nomi in codice.

layers of fear

Il primo gioco è denominato H2O e, con molta probabilità, potrebbe essere il terzo capitolo della serie Layers of Fear, titolo molto richiesto dal pubblico dopo l’ottima accoglienza dei primi due. Secondo la descrizione riportata sul sito di Creative Europe, il gioco dal titolo provvisorio H2O sarà un “hidden horror” che offrirà un gameplay raffinato e di alta qualità. Questo tipo di “horror nascosto” fonde due importanti aspetti propri del giocatore che si cimenta nell’avventura, ovvero un alto livello emotivo che va a braccetto con una narrazione unica e coinvolgente. L’obiettivo di Bloober Team sarebbe dunque quello di creare un mondo di gioco basato sui migliori aspetti dell’originale Layers of Fear. Infine sembra che il finale di H2O sarà fortemente influenzato dalle scelte che i giocatori prenderanno durante l’avventura.

bloober team

Il secondo misterioso progetto di Bloober Team è un gioco estremamente particolare dal nome in codice Black. La storia si colloca nel Medioevo e il protagonista si troverà a fronteggiare dei spietati alieni: certamente una combinazione alquanto inusuale. Il combattimento sarà particolarmente incentrato sul corpo a corpo, dando però anche largo spazio a tecniche di sopravvivenza e furtività. I giocatori potranno giungere a due finali differenti in base alle scelte morali che sceglieranno di intraprendere.

Il terzo e ultimo titolo tra le fila dei nuovi progetti di Bloober Team riporta il nome in codice Dum Spiro e sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. I giocatori vestiranno i panni di un giovane ragazzo prigioniero all’interno di un ghetto polacco, il cui obiettivo principale sarà quello di salvare la sorella. La descrizione è molto interessante, infatti a prima vista il gioco sembra presentato con una prospettiva in prima persona, ma nonostante ciò lo scopo principale che costituisce poi la caratteristica distintiva del titolo è la distruzione della cosiddetta “fifth wall” (alla lettera “quinta parete”), la quale separa il gioco dalla storia presentata. Anche in Dum Spiro i giocatori potranno lanciarsi in una trama ramificata dove dovranno prendere delle decisioni dal forte impatto emotivo che plasmeranno il continuo della trama.

E3 2019

Visto il diretto coinvolgimento della Creative Europe Media della Commissione Europea, la notizia potrebbe quasi essere considerata un rumor a metà visto tale riscontro più o meno ufficiale. Ovviamente le informazioni riportate sono alquanto generiche e il team polacco di The Medium avrà certamente molto lavoro da fare. Attendiamo fiduciosi nuovi aggiornamenti, nel frattempo vi invitiamo a tenere sott’occhio il sito ufficiale di Bloober Team!

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