Breath of The Wild, la mappa di Hyrule fu costruita usando Kyoto come modello

Una curiosità da dietro le quinte per il capolavoro di Nintendo

Notizia di Jury Livorati

Un recente video dedicato al backstage e ad alcuni segreti dietro allo sviluppo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha portato alla luce una curiosità riguardante la mappa. Il primo prototipo di Hyrule, infatti, aveva preso come riferimento la mappa della città giapponese di Kyoto, nella quale si trova il quartier generale di Nintendo. La decisione fu presa dal game director Hidemaro Fujibayashi. Il motivo alla base di questa scelta era la volontà di trasmettere l’idea della vastità che la mappa doveva avere. Gli sviluppatori hanno così iniziato a pensare a piccoli dettagli di Kyoto, ad esempio alla frequenza con cui ci si poteva imbattere in negozi o cassette postali, e li hanno usati come modello per stabilire la frequenza di incontro di luoghi importanti, nemici o templi nel gioco.

Il video racconta questo dettaglio precisando che le mappe di Google Earth furono sfruttate per lo scopo. In alcune presentazioni riservate nelle fasi di sviluppo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild si poteva assistere a scene in cui Link si muoveva nei pressi di luoghi reali della città e non solo, oppure in cui il protagonista sorvolava le mappe satellitari di Kyoto. Sempre nelle fasi di prototipo gli sviluppatori si sono sentiti come turisti virtuali, vista l’inclusione di edifici e castelli reali usati come modelli di riferimento per luoghi particolari nel gioco finale. Una piccola chicca per gli appassionati che contribuisce alla celebrazione dei trentacinque anni della serie.

Vi ricordiamo che The Legend of Zelda: Breath of the Wild si è classificato al secondo posto nella nostra classifica del gioco migliore della generazione, soccombendo solo a The Last of Us Parte II.

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