Call of Duty: Warzone, bannati altri 60.000 cheater

Continua la politica anticheater di Activision

Notizia di Lorenzo Arduino

La principale problematica di Call of Duty: Warzone rimane quella dei cheater, che da tempo ormai affliggono le partite del Battle Royale.

Activision si è da sempre detta a favore di una politica a tolleranza zero nei confronti di chiunque utilizzi trucchi e si avvantaggi nelle partite online, e già in passato vennero effettuati ban di massa. Nella giornata di oggi scopriamo che altri 60.000 account sono stati quindi bloccati. L’azienda mostra i numeri e afferma di aver, nel tempo, ormai bannato più di 300.000 account.

La tecnologia per il rilevamento continua a evolversi ed è lecito aspettarsi ulteriori “ghigliottinate”. La situazione rimane comunque spinosa per il titolo, visto l’abbandono di numerosi streamer di alto livello proprio a causa di questo problema. La saturazione dei server di gioco da parte di account truccati ha portato anche i creatori di contenuti a lasciare Warzone.

E’ comunque encomiabile lo sforzo di limitare il più possibile questa pratica, nonostante sia praticamente impossibile uno sradicamento totale dei comportamenti scorretti.

Call of Duty: Warzone VerdanskCall of Duty

Ci sono 1 commenti

Lascia un commento