Non bisogna mai smettere di vedere il bicchiere mezzo pieno in ogni situazione. Neanche se ci si chiama CD Projekt Red e si è reduci da uno dei più disastrosi lanci videoludici di cui si abbia memoria. In questo caso, dopo lamentele da parte dell’utenza, rimozione di Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store, azioni legali e rimborsi – senza contare gli innumerevoli meme e la perdita di reputazione – lo studio polacco si ritiene comunque soddisfatto per aver imparato un’importante lezione. Di sicuro anche le vendite da record del gioco, nonostante le critiche, hanno influito su questo ottimismo, che si è già manifestato anche nella certezza di poter continuare a divertire i giocatori per gli anni a venire, dopo le opportune correzioni.

“Siamo riusciti a introdurre una nuova IP sul mercato e nella mente dei giocatori in tutto il mondo“, ha dichiarato CD Projekt Red. “Ora, contando il franchise di The Witcher, abbiamo due forti pilastri su cui costruire il nostro futuro. Ma come è noto non tutto è andato come previsto. È stata comunque un’enorme lezione per noi, una che non dimenticheremo mai.” Sembra inoltre che lo studio stia subendo numerosi cambiamenti a livello aziendale, anche in risposta a quanto accaduto. In futuro, ad esempio, i giochi verranno annunciati molto più in prossimità del lancio, verranno mostrati solo video di gioco effettivo e non concept e si mostreranno le performance per ogni piattaforma.

Vedremo se si tratta solo di promesse o se la batosta subita ha davvero sortito effetti positivi. Nel frattempo vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è disponibile e che i lavori per la sua sistemazione procedono senza sosta.