La storia di Devotion e Red Candle Games è stata rilanciata e ribattuta un numero infinito di volte su web, ma finalmente gli sviluppatori tornano a vendere la propria avventura horror-psicologica.

Facciamo un passo indietro: il titolo esce il 19 febbraio 2019 su Steam, e racconta la storia di una famiglia Taiwanese, ambientata negli anni ’80. Nei panni del padre, ci si avventurerà sempre più nella spirale di ossessione (e aspettativa) che caratterizza coloro che ripongono i propri sogni sulle spalle altrui, il tutto mostrato attraverso una serie di allucinazioni e attraverso il complesso di appartamenti dove egli abita assieme a moglie e figlia.

Pur non avendo avuto modo di giocarlo, le recensioni e i commenti che ho avuto modo di leggere su Devotion raccontano un progetto di ottima fattura, che poco si affida ai cliché del genere e sfrutta invece le proprie atmosfere inquietanti per calare il giocatore nel mondo distorto del protagonista.

Tutto molto bello insomma, se non fosse per un piccolo particolare: il gioco è stato ritirato dagli store pochissimi giorni dopo il lancio. Il motivo? In uno dei numerosi corridoi bui, un poster paragonava il presidente cinese Xi Jinping a Winnie The Pooh. Mossa che il governo cinese proprio non è riuscito a buttare giù, nonostante le pronte scuse dello studio di sviluppo e il veloce “cambio di rotta”. Devotion subì il cosiddetto “review bombing“, ovvero una cascata di recensioni negative programmate con lo specifico scopo di far calare il punteggio nelle classifiche, per poi venire velocemente rimosso.

La questione è stata affrontata altre volte in questi ultimi due anni, tornata prepotentemente alla luce con il caso Genshin Impact e la censura di alcuni termini scomodi al governo cinese. Lo scorso anno GOG affermò di volerlo inserire nel proprio catalogo, salvo poi fare marcia indietro dopo qualche ora, molto probabilmente a causa di numerose lamentele da parte degli utenti. A parte i pochi giorni che seguirono l’uscita, il titolo fu acquistabile in versione fisica per una sola settimana, e solo a Taiwan.

Oggi Red Candle Games ha optato per una decisione importante: la creazione di uno store personale e autonomo nel quale vendere autonomamente il proprio prodotto, ora acquistabile in versione DRM-free a questo link.

Posso dirmi soddisfatto della decisione e contento di provare finalmente quello che promette di essere un horror disturbante e inquietante, sperando che il colpo di frusta di questi ultimi anni possa mutare in una pubblicità per Red Candle Games.