Elden Ring, la difficoltà è un mezzo per assaporare la gioia di superarla

Parola di Miyazaki, che si scusa con i giocatori frustrati

Notizia di Jury Livorati

Nei giorni immediatamente seguenti il lancio strepitoso di Elden Ring, capace di monopolizzare l’informazione videoludica e le discussioni social tra i fan, il creatore Hidetaka Miyazaki ha rilasciato un’interessante intervista al The New Yorker. Tra le affermazioni più importanti ce n’è una legata alle abilità di gioco di Miyazaki stesso, che si dice piuttosto scarso con i videogiochi, tanto da morire spesso. Ma la morte, a suo dire, può diventare ben altro che un semplice segnale di fallimento, anzi può trasformarsi in qualcosa di positivo e desiderabile.

La spiegazione di questo concetto è presto fornita. Per quanto Miyazaki si senta dispiaciuto per tutti coloro che si sentono frustrati dalla difficoltà nei giochi FromSoftware, e in Elden Ring in particolare, la volontà è quella di portare nella vita di più utenti possibili la gioia che deriva dal superamento degli ostacoli più apparentemente insormontabili. Una questione di pazienza e dedizione, insomma, che i fan dei souls conoscono bene ma che potrebbe rivelarsi spiazzante per chi ha acquistato Elden Ring spinto dall’hype e dal marketing. Un ostacolo, per l’appunto, che se superato potrebbe riservare grandi soddisfazioni.

Nel caso ce ne fosse bisogno, vi ricordiamo che Elden Ring è disponibile dal 25 febbraio per tutte le piattaforme e che a breve inizierà il nostro viaggio con la recensione-diario del gioco. Nel frattempo, l’ultimo capolavoro di FromSoftware ha realizzato record su record tra valutazioni della critica internazionali e vendite. A livello tecnico, infine, FromSoftware ha confermato che una delle caratteristiche più attese, ossia il ray-tracing per piattaforme next-gen, arriverà nel prossimo futuro con un aggiornamento.

Elden Ring, in uscita il 25 febbraio 2022

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