Non è una novità che la visuale in prima persona proposta da molti giochi non sia digeribile a tutti i giocatori. Uno degli ultimi, celebri esempi era quello di Cyberpunk 2077, di cui, prima che scoppiasse il bug-gate, ci si lamentava per la scelta di tenere la visuale in soggettiva. Con l’annuncio della data di uscita ufficiale di Far Cry 6 e la pioggia di informazioni che, prevedibilmente, lo sta seguendo, Ubisoft dimostra di avere tenuto a cuore le necessità di chi proprio non digerisce questa impostazione della telecamera.
Lo stesso trailer rilasciato in occasione dell’evento digitale dedicato al gioco mostrava il protagonista anche in terza persona, portando molti giocatori a chiedersi se si trattasse di una scelta relegata al video o di una vera e propria novità per il gioco. Il direttore narrativo Navid Khavari ha precisato che si tratta proprio della seconda possibilità, un’opzione inedita per la serie e che farà piacere a molti fan. Far Cry 6 sarà insomma giocabile in terza persona utilizzabile per l’intera avventura.
Per assurdo, la decisione di implementare questa visuale è stata presa per aumentare l’immedesimazione con il personaggio. Solo potendo vedere Dani dall’esterno, infatti, sarà possibile notare le numerose personalizzazioni estetiche che si potranno impostare. Altri motivi dietro alla novità sono la volontà di rendere visibili gli effetti del jetpack che permetterà di saltare velocemente da un luogo all’altro e di aumentare il dinamismo dei combattimenti. Vedremo se la scelta garantirà al gioco un pubblico più numeroso e più soddisfatto.
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