Final Fantasy 16 assesta per un attimo il suo successo, visto il vertiginoso crollo di vendite avvenuto di recente in territorio nipponico. Le copie fisiche del gioco sono in forte calo e gli analisti suppongono che il crollo del 90% delle vendite sia dovuto al prezzo troppo alto del titolo, quindi per questo la soluzione a questa diminuzione potrebbe essere appunto la riduzione del costo della copia fisica.
Dopo l’ovvio “boom” dei primi giorni e anche ovvio che la seconda settimana di uscita del gioco sia più scarsa, anche se come accennato stiamo parlando di una differenza davvero consistente: Final Fantasy 16 ha infatti venduto 37.763 unità nella sua seconda settimana sul mercato, con un notevole calo rispetto alle 336.027 unità della settimana di lancio.
Secondo Hideki Yasuda, analista di Toyo Securities, questo è di certo un risultato molto negativo e dimostra che è impossibile incrementare le vendite ulteriormente a meno che non venga abbassato il prezzo in maniera significativa. Questo ovviamente ha condotto a un distacco dai capitoli precedenti della saga, visto che alla fine le vendite sostanziali sono state fatte solamente nella prima settimana di lancio: come sarà il futuro del sedicesimo capitolo?