GameStop, dimissioni di massa da uno store americano: comprate altrove

I dipendenti non hanno mandato giù l'atteggiamento del loro responsabile

Notizia di Jury Livorati

Capita sempre più spesso di sentir parlare di GameStop come protagonista di notizie che non sono propriamente positive, non ultima la multa ricevuta per la vendita forzosa di bundle in Italia. In questo caso, però, parliamo di un curioso episodio accaduto negli Stati Uniti, e in particolare al Gateway Mall di Lincoln, in Nebraska. Un negozio della nota catena di vendita di videogiochi e accessori ha visto i suoi dipendenti assentarsi in massa, ovviamente per non tornare mai più sul loro posto di lavoro, e invitare i clienti ad acquistare in altri negozi, con tanto di indirizzi.

Alla base del moto di ribellione ci sarebbe il comportamento del District Manager, che avrebbe imposto risultati di vendita che i ragazzi non sono riusciti a ottenere nei sei mesi previsti. Il tutto viene spiegato in un foglio appeso all’esterno del negozio, lo stesso che riporta gli indirizzi di altri store e che invita la clientela a rivolgersi da chi ha maggior rispetto per i suoi lavoratori. Immaginiamo la sorpresa di chi si è recato da GameStop per un acquisto e ha trovato questa strana situazione.

Va detto che la sola pretesa di ottenere determinate performance commerciali non basta a giustificare il gesto dei dipendenti. In assenza di dettagli sulle reali condizioni di lavoro, che potrebbero eventualmente spiegare la loro azione di massa, riportiamo questa curiosa notizia come l’ennesimo caso che non farà bene alla reputazione della catena internazionale amata e odiata da gran parte dei videogiocatori.

Gamestop negozio

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