Horizon Forbidden West, Guerrilla spiega la creazione di un mondo vivo

Un lunghissimo approfondimento sul blog PlayStation svela ogni segreto

Notizia di Jury Livorati

Se siete tra coloro che attendono con trepidazione di poter tornare a vestire i panni di Aloy in Horizon Forbidden West, non c’è miglior modo per ingannare l’attesa che dedicare qualche minuto al nuovo approfondimento sul blog PlayStation. Il team di Guerrilla Games ha infatti scelto di puntare i riflettori sulla costruzione del mondo di gioco, l’Ovest Proibito, svelando i retroscena dello sviluppo e i segreti per creare un contesto vivo, realistico e coinvolgente. Anche la mappa e i suoi abitanti, infatti, vengono considerati di fatto un vero e proprio personaggio principale, che deve essere ricco e interessante ma nello stesso tempo non opprimere e distrarre troppo il giocatore.

Quando esploriamo l’Ovest Proibito, nulla deve sembrare fuori posto. Il team del mondo vivente di Guerrilla si occupa degli aspetti del gioco che lo rendono credibile e autentico: le tribù, gli insediamenti e i loro abitanti. Ogni elemento che inseriamo nel mondo ha una funzione ben precisa. E tutte queste funzioni sono progettate lavorando a stretto contatto con il team narrativo.

Leggendo l’approfondimento emerge come ogni elemento inserito nel contesto in cui si muoverà Aloy abbia una precisa funzione e sia stato frutto di una precisa pianificazione. I personaggi non giocanti avranno un loro ruolo all’interno degli insediamenti in cui vivono e in qualche modo contribuiranno con la loro esistenza a dare spessore al mondo di gioco e varietà alle possibilità di interazione per il giocatore. Come sempre, avremo modo di toccare con mano la verità di queste promesse quando Horizon Forbidden West sarà disponibile il 18 febbraio 2022.

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