Di solito viene naturale associare la pratica del cheating nei videogiochi con l’utenza PC. Quanto accaduto nelle scorse ore sembra sconfessare questa presunta “esclusività” nella tendenza a barare, fermo restando che le possibilità offerte dai computer facilitano il ricordo a trucchetti per vincere. In ogni caso, una vera e propria “retata” che ha colpito i giocatori di Apex Legends ha portato al ban di oltre duemila cheater colpevoli di aver sfruttato un sistema per forzare il matchmaking con utenti di livello inferiore, in modo da farmare punti esperienza.
La particolarità è che la stragrande maggioranza dei ban ha colpito utenti PlayStation 4. Su un totale di 2.086 furbetti, infatti, ben 1.965 giocavano sulla console Sony. A seguire Xbox (62), PC (44) e Nintendo Switch (15). I ban avranno una durata variabile in base all’entità dell’abuso da parte degli utenti. “Fa schifo perdersi l’inizio di una nuova stagione“, scrive su Twitter Conor Ford, sviluppatore presso Respawn. “Tornate la prossima volta e godetevi il gioco così com’è stato pensato.” La guerra ai cheater continua, insomma, ed estende i suoi campi di battaglia anche oltre i PC.
Banned 2,086 players early this morning for abuse of an RP loss forgiveness exploit (dashboarding) and abuse of a matchmaking exploit allowing high-rank players into Bronze lobby to farm. Breakdown is as follows:
PC-44
PS4- 1,965
Switch- 15
Xbox- 62🔨♥️
— Conor Ford / Hideouts (@RSPN_Hideouts) July 30, 2021