Dopo la notizia riguardante la chiusura di 180-200 negozi GameStop entro la fine di quest’anno, il CEO di GameStop, George Sherman, ha dichiarato di essere fiducioso sul futuro del rivenditore, nonostante il passaggio alle vendite digitali.
“Penso sia giusto affermare che, storicamente, abbiamo probabilmente preferito i giochi fisici rispetto ai giochi digitali e siamo stati chiari nel dire sia internamente che esternamente che saremo agnostici e che la scelta finale spetterà al cliente”, afferma Sherman.
Sherman continua dicendo che si aspetta che i giochi di prossima generazione vengano lanciati sia fisicamente che digitalmente e che GameStop continuerà a essere coinvolta in entrambe le tipologie di vendita. Inoltre, afferma che i giochi fisici rappresentano una quota significativa non solo per GameStop ma per il settore dei videogiochi in generale.
Il direttore finanziario della società, Jim Bell, sottolinea che dal momento che la prossima PlayStation e Project Scarlet avranno unità disco, si aspettano di generare comunque significative vendite di titoli di prossima generazione. Inoltre, Bell menziona che i piani di ristrutturazione dell’azienda sono diventati più difficili a causa dei tempi di rilascio delle console di prossima generazione.
Con le vendite in calo di trimestre in trimestre, il programma di ristrutturazione del colosso prevede un numero inferiore di negozi ma con maggiore esperienza e attenzione verso i clienti, oltre all’introduzione di aree eSports e vendita di giochi retrò.
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Ah beh se è fiducioso lui! #schettino
Beh, la vendita di giochi retrò un pò mi incuriosisce ma ormai Gamestop le sta provando tutte: dalla telefonia passando per i gadget finendo per i dischi musicali (per un breve periodo…io ci presi Book of Souls dei Maiden a 1 euro). Vediamo se ora dedicarsi all’eSport darà i suoi frutti.
Nella vita mai dire mai!
anche io sono fiducioso quando passo le nebbie di dark souls!