Il puzzle co-op We Were Here debutta gratis su PlayStation 4

I successivi due capitoli arriveranno il 23 febbraio

Notizia di Jury Livorati

Lo sviluppatore Total Mayhem Games ha annunciato a sorpresa sul blog PlayStation il rilascio del suo We Were Here per PlayStation 4. La sorpresa, per essere precisi, sta nel fatto che il gioco è totalmente gratuito, almeno per un periodo limitato. Se volete approfittare subito del regalo non dovete far altro che correre sul PlayStation Store e aggiungere il titolo alla raccolta. Tenete presente, però, che per giocare è richiesto tassativamente un abbonamento a PlayStation Plus, perché l’unica modalità disponibile è quella cooperativa online.

Disperso in una landa gelida e desolata e separato dal tuo compagno all’interno di un castello abbandonato, l’unica cosa che possiedi è un walkie-talkie collegato a una voce familiare. Sarete in grado di trovare l’uscita prima che sia troppo tardi? Due giocatori sono intrappolati all’interno di un castello abbandonato; il Giocatore uno è confinato in una piccola e isolata zona del castello, mentre il Giocatore due vaga in cerca del Giocatore uno. Ogni stanza metterà a dura prova il vostro ingegno e la vostra capacità di comunicare, utilizzando solo la vostra voce.

We Were Here è l’episodio pilota di una serie di avventure cooperative online, già disponibile per PC. Di qui la scelta di proporre il primo gioco gratuitamente, per far conoscere la serie e il gameplay a quante più persone possibile. I successivi titoli, We Were Here Too e We Were Here Together, saranno disponibili a partire dal 23 febbraio. Va però sottolineato che ogni gioco è una storia a se stante e autoconclusiva, quindi scaricare e giocare We Were Here non lascerà niente in sospeso. Tutta la serie è ovviamente compatibile anche con PlayStation 5.

Il gioco ci mette in una visuale in prima persona e si basa fortemente sul dialogo e sulla cooperazione. Ambientato all’interno di Castle Rock, un castello medievale abbandonato nel mezzo dell’Antartide, We Were Here è anche una risposta al distanziamento sociale a cui siamo costretti in questi mesi. Secondo gli sviluppatori, infatti, è un buon modo per restare in contatto e farlo in modo divertente e sicuro.

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