In Arizona si otterranno crediti universitari giocando a Age of Empires IV

Il gioco diventa una vera e propria forma di studio

Notizia di Jury Livorati

Quanto sarebbe bello poter dedicare del tempo ai nostri videogiochi preferiti e vederci riconosciuto un merito a livello scolastico? Sebbene questo sembri un folle desiderio degno del più ottimistico e irrealizzabile dei sogni, negli Stati Uniti sta accadendo qualcosa del genere. L’Università dell’Arizona, infatti, ha dato inizio a una partnership con Age of Empires IV e, dal prossimo semestre, gli studenti potranno guadagnare crediti universitari con il videogame. Il professore di Storia Medievale Paul Milliman è solo uno dei soggetti coinvolti e intervistati a fondo dal blog Xbox e diventerà probabilmente l’idolo di molti ragazzi.

Tra le informazioni che si ottengono dall’intervista ce n’è una molto singolare, che riguarda l’origine del progetto. Stando al professor Milliman, fu uno dei suoi studenti ad aprirgli gli occhi, spiegandogli che le sue profonde conoscenze della storia medievale erano state arricchite anche da giochi come Age of Empires II. Nel corso degli anni molti altri studenti del professore si sono rivelati gamer, portandolo alla conclusione che Age of Empires IV potesse diventare uno strumento di apprendimento. “Voglio insegnare loro come rendere la Storia la loro storia.

L’intervista integrale è disponibile sul blog, ma quel che resta degno di interesse è il profondo legame che sta nascendo tra i videogiochi e la storia. Un altro esempio celebre è Assassin’s Creed, che con i suoi capitoli Origins e Odyssey è diventato un parziale strumento di apprendimento, esplorazione e approfondimento dei mondi egizio e greco antico rispettivamente. Le possibilità offerte dall’interazione videoludica estendono e alleggeriscono il classico studio e convertire il tempo speso in questa particolare forma di gioco in crediti scolastici non sembra tanto campata per aria.

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