Jim Ryan prende le difese di Naughty Dog contro gli atteggiamenti tossici nell’industria

Il CEO di Sony Interactive Entertainment segna la rotta da seguire

Notizia di Daniele Ciccarelli

Il momento che stiamo vivendo non è affatto semplice, con una pandemia che sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale, la frustrazione e la rabbia non può che aumentare. Questo non giustifica (e soprattutto non ne è la causa) un comportamento di odio nei confronti di altre persone.

Si registrano sempre più situazioni che hanno dell’inverosimile, l’ultimo caso in ordine di tempo probabilmente sono le minacce di morte che hanno ricevuto i ragazzi di CD Projekt dopo l’ennesimo rinvio di Cyberpunk 2077.

Comprendere cosa possa causare un comportamento simile per noi che possiamo definirci “normali” è una missione assai complessa quasi impossibile. Sta di fatto che succede, e succede sempre più frequentemente.

Proprio per questo il gesto di Jim Ryan che ha preso le difese di Naughty Dog (che hanno subito la stessa sorte di CD Projekt) assume connotati ancora più importanti delle semplici frasi di circostanza.

Jim Ryan (CEO di Sony Interactive Entertainment) ha voluto ringraziare e difendere Neil Druckmann di Naughty Dog per il lavoro svolto sotto l’ala di Sony, consigliando di ignorare tutti gli atteggiamenti tossici di una piccolissima (per fortuna) parte della community. Il CEO di SIE ha anche sottolineato come le tematiche trattate da Neil siano tra le più complesse e mature mai trattate all’interno del mercato videoludico, quindi il loro lavoro è più importante che mai.

Insomma, fa davvero piacere notare come una personalità così in vista abbia l’attenzione nei confronti anche di queste cose, che speriamo possano sparire definitivamente da questo meraviglioso mondo che sono i videogiochi.

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