Life is Strange: True Colors, l’empatia sarà il tema centrale

Nuovi dettagli dal Future Games Show

Notizia di Jury Livorati

Da alcune dichiarazioni lasciate dal game director di Deck Nine Zak Garriss nel corso del Future Games Show veniamo a conoscenza di moltissime informazioni aggiuntive su Life is Strange: True Colors. Il nuovo capitolo della popolare serie videoludica è in lavorazione da ormai tre anni e si appresta ad alzare il livello con il suo debutto next-gen. Le novità, infatti, non riguardano solo la protagonista Alex Chen e il suo potere legato alla visualizzazione delle emozioni della gente, ma anche le animazioni di gioco basate su una tecnologia di full motion capture capace di dare vita alla comunità di Haven Springs.

Per il gioco abbiamo ripreso contemporaneamente performance a corpo intero, espressioni facciali e doppiaggio“, ha spiegato Garriss. “È una cosa rarissima nei videogiochi, un fenomeno nuovo. Significa riprendere contenuti come in uno spettacolo televisivo o in un film, quindi quando parte l’azione tutto deve funzionare a dovere. C’è molta più responsabilità sugli attori e sul regista, ma si ottiene una performance molto più espressiva e personalizzata.” L’attrice Erika Mori ha quindi prestato la sua abilità recitativa per dare vita alla protagonista e per regalare un’esperienza nella quale non c’è una singola animazione preconfezionata, ma solo movimenti catturati in tempo reale.

Altri dettagli riguardano la trama di Life is Strange: True Colors. Il tema di fondo è quello dell’empatia, la quale si trasforma in un vero e proprio potere da usare per collegarsi con gli altri personaggi. Sempre Garriss vede quello dell’empatia un argomento già toccato nel precedente lavoro di Deck Nine, Life is Strange: Before the Storm, il quale di fatto creava un legame empatico tra Chloe e i giocatori. “Abbiamo capito che i meccanismi delle avventure narrative, intese come genere, creano un motore empatico che ci avvicina al personaggio che controlliamo. Questo, più di ogni altra cosa, mi affascina.” In True Colors ci saranno due livelli di empatia: quella del giocatore con la protagonista e quella molto più profonda e “fisica” di Alex con le persone con cui interagisce.

True Colors lascerà anche più spazio di movimento, azione e interazione ai giocatori. Avremo libertà di esplorare una mappa ben più ampia rispetto agli altri Life is Strange e di vivere la storia influenzandola con le nostre decisioni. Le scelte avranno conseguenze sulle persone con cui interagiremo, sugli eventi e sulle storia d’amore che potrebbero nascere. Sarà interessante anche scoprire collegamenti con altri capitoli della serie, dal momento che Life is Strange costituisce ormai un universo interconnesso a cui abbiamo accesso da diversi punti di vista in base al gioco. Ecco allora che tornerà il personaggio di Steph, che si è lasciata Arcadia Bay alle spalle e si è trasferita a Haven Springs. “Steph ci ricorda che quelli di Life is Strange sono luoghi interconnessi e che è normale vedere, di tanto in tanto, personaggi da altre storie“, conferma Garriss.

Vi ricordiamo che Life is Strange: True Colors sarà disponibile dal 10 settembre per console PlayStation e Xbox di vecchia e nuova generazione, PC e Stadia.

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