Loot River, combattimento e… puzzle?

Lo sviluppatore Straka Studio ripensa il terreno di gioco

Notizia di Lorenzo Arduino

Che cosa accadrebbe se all’interno di un hack-and-slash avessimo il controllo del terreno, modificandone posizione e “incastro” attraverso una serie di pedane galleggianti?

Devono essersi posti questa domanda gli sviluppatori di Loot River, titolo mostrato al recente evento ID@Xbox (qui trovate l’elenco di tutti gli annunci). Nei panni di un cerusico, che visto dall’alto pare avvicinarsi alquanto a un matador, i giocatori affronteranno i vari livelli “controllando” le piattaforme su cui si svolgerà la battaglia, il tutto in tempo reale. La visuale sarà proprio dall’alto verso il basso, per permettere una maggiore consapevolezza dei propri dintorni, e il tutto sarà caratterizzato da un piacevole design in pixel art.

I vari dungeon saranno procedurali, e il protagonista si farà strada attraverso numerosi nemici, dovendosi preoccupare non solo di schivare e attaccare al momento giusto, ma anche di gestire in modo intelligente l’arena, magari allontanandosi nel momento giusto o bloccando gli avversari su una singola piattaforma.

Nel trailer che trovate in calce alla news è possibile inoltre vedere come alcuni dei blocchi controllabili siano dotati di lance o altri strumenti di morte, dando così un livello di profondità tattica ancora maggiore. Vengono inoltre mostrate le statistiche del personaggio, vero e proprio elemento GDR all’interno di un menù che ripropone le classiche forza, stamina, vitalità, intelligenza ecc.

Lo studio di sviluppo dietro al progetto è Straka Studio, già creatore di Euclidian Lands e Euclidian Skies, due titoli che sfruttavano anch’essi un gameplay loop basato su combattimento e modifiche del mondo di gioco in tempo reale. Credono in Loot River anche i ragazzi di Superhot Presents, sviluppatori di Superhot, che stanno in parte finanziando lo sviluppo.

Nonostante una data d’uscita non sia al momento disponibile, Loot River sarà acquistabile su Steam, Xbox One, Xbox Series X e S.

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