Marvel’s Avengers, la community vince: rimossi i boost a pagamento

Square Enix si scusa e accoglie le critiche dell'utenza

Notizia di Jury Livorati

Le sorti di Marvel’s Avenegers, sin dal lancio, non sono state quelle auspicate da Square Enix e Crystal Dynamics, né tanto meno dall’utenza. Il gioco non è mai riuscito a spiccare il volo come avrebbe dovuto, anche se tra alti e bassi, tra nuovi DLC ed espansioni e inserimento nei cataloghi dei servizi in abbonamento come PlayStation Now e Xbox Game Pass, in qualche modo l’esperienza continua a sopravvivere. Tra le ultime critiche ricevute, però, c’erano quelle legate all’inserimento nello store del gioco di potenziamenti a pagamento, una mossa dal sapore di “pay-to-win” che è stata accolta con disappunto dagli utenti.

Nelle scorse ore, un comunicato sui profili social del gioco ha annunciato la rimozione di queste specifiche microtransazioni. “Abbiamo introdotto [questi oggetti a pagamento] come opzione per una base di giocatori in crescita e non li vedevamo come un meccanismo pay-to-win perché non forniscono un potnziamento diretto.” Gli oggetti in questione sono, nello specifico, Hero’s Catalyst e Fragment Extractor, che a questo punto non saranno più acquistabili, ma comunque ottenibili come ricompensa di gioco. L’obiettivo dichiarato di Square Enix è di continuare a lavorare per rendere Marvel’s Avengers il miglior gioco possibile, ma questi passi falsi non giovano certo a una reputazione già fortemente compromessa.

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