Per quanto il genere battle royale continui a macinare numeri e tentativi d’approccio differenti, è innegabile che la natura ripetitiva della modalità porti diversi titoli ad assomigliarsi.
Naraka: Bladepoint, di cui accennammo già in questo articolo, sviluppato dallo studio cinese 24 Entertainment, tenta una nuova strada. Lo scopo rimane inalterato: sopravvivere all’interno di una mappa che ospita 60 giocatori, fino ad essere l’ultimo team in piedi. A variare è però il contorno, sia in termini di gameplay che di estetica. L’ambientazione pesca a piene mani dal folklore cinese, basti vedere il gigantesco drago-serpente che domina la mappa dal cielo. Anche l’estetica dei personaggi ne viene influenzata, con monaci, samurai e kunoichi ad affrontarsi con armi bianche, archi, cannoni, balestre.
Dopo qualche partita e lo sblocco di potenziamenti di sorta e caratteristiche dei personaggi, Naraka sembra mostrare un approfondimento della personalizzazione quantomeno interessante, nonostante le opzioni siano ovviamente limitate per il momento. E’ addirittura possibile modificare nel dettaglio l’aspetto del proprio eroe/guardiano/guerriero (?) e creare diversi preset personali.
Ogni personaggio possiede un’abilità e una super differenti, utili per situazioni di ogni tipo. Chi diventa invisibile, chi si trasforma in un enorme Vajra con l’abilità di afferrare i nemici e schiantarli a terra, le possibilità di gioco promettono bene. Dopo qualche partita e lo sblocco dei talenti, il giocatore può scegliere di spendere una delle tre valute disponibili per potenziare determinate abilità, attive o passive, da sfruttare in battaglia.
Immancabile l’ormai consueto battlepass, con tantissimi livelli e premi, dalle casse contenenti skin per armature e armi alle valute come cristalli, argento e oro. Il titolo “copia” un po’ Overwatch, un po’ Warzone, a seconda dell’aspetto che si osservi.
Le modalità disponibili sono la classica trio di sopravvivenza, o il “Bagno di Sangue“, una modalità in stile tutti contro tutti in singolo, dove il giocatore con più uccisioni allo scadere del tempo porterà a casa la vittoria.
Il gameplay spinge fortemente i giocatori a venire a contatto l’uno con l’altro per scontri a base di schivate, lanci di rampino e colpi potenti. Nonostante il caos che spesso si viene a generare quando due team si scontrano in un’area con molti elementi, il combattimento risulta divertente e ragionato già nei primi momenti. Non basterà spammare i tasti d’attacco per uscirne vincitori, ma sapere quando schivare o quando effettuare dei parry.
Grande spazio è stato dedicato al rampino, decisamente il metodo più veloce per muoversi sul terreno di gioco, i cui lanci sono però limitati e devono essere riacquisiti ottenendo bottino dalle casse o dai corpi dei nemici sconfitti.
I problemi tecnici non mancano, come un netto calo della qualità grafica sugli oggetti lontani, al punto da trasformarli in grossi blocchi di plastica, o alcuni menù di caricamento prepartita che registrano un calo enorme degli fps, anche se per pochi secondi. In ogni caso la beta serve proprio a questo, e la prima impressione con il gioco rimane assolutamente positiva.
L’accesso alla beta non richiede una previa iscrizione tramite mail, quindi chiunque fosse interessato a provare Naraka: Bladepoint può accedere direttamente da questa pagina Steam, scaricando circa 10 GB di contenuto.
La beta rimarrà aperta fino alle ore 19.00 di lunedì 26.