Ninja Theory ha annunciato The Insight Project

L'iniziativa è nata con lo scopo di aiutare le persone affette da malattie mentali con l'ausilio del videogioco

Notizia di Domenico Morelli

Ninja Theory, acquisita da Microsoft lo scorso anno, ha annunciato The Insight Project, un’iniziativa che si prefigge l’obbiettivo di aiutare le persone affette da malattia mentale con l’ausilio del videogioco. Il progetto vedrà la collaborazione di Paul Fletcher (che aveva già lavorato con il team per Hellblade), psichiatra e professore di Neuroscienze presso l’università di Cambridge.

Lo studio non è nuovo al tema della salute mentale, con Hellblade: Senua’s Sacrifice aveva già dimostrato di voler approfondire, attraverso il medium videoludico un tema così poco discusso.

L’ultimo titolo della software house britannica infatti narrava le vicende della guerriera Senua, affetta da psicosi, durante il suo viaggio nell’oltretomba vichingo per cercare di riportare in vita il suo amato. Il gioco riusciva a implementare egregiamente nel gameplay il tema della malattia mentale andando a creare una delle esperienze più particolari e interessanti degli ultimi anni.

Nello specifico lo scopo del progetto, stando alle parole di Tameen Antoniades (Creative Director e Founder della software house), sarà quello di creare delle esperienze di gioco personalizzate con le quali interagire mediante l’utilizzo di dispositivi indossabili, con i quali le persone potranno riuscire a riconoscere e controllare le loro sensazioni fisiche, psicologiche e stati d’animo come la paura o l’ansia.

The Insight Project si trova ancora in una fase embrionale, nonostante ciò lo studio ha voluto annunciarlo per avere una maggiore trasparenza durante il suo sviluppo. Vi ricordiamo che attualmente Ninja Theory sta lavorando allo sviluppo di Bleeding Edge e sarà presente al prossimo X019 di Microsoft (14 al 16 novembre), magari per presentare un nuovo gioco in esclusiva per Xbox Scarlett.

 

 

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