Pentiment, per gesticolare all'”italiana” ci si è serviti di una consulente

Una cura al dettaglio non da poco

Notizia di Jury Livorati

Anticipato da una buona dose di hype e lanciato in pompa magna anche attraverso il servizio Xbox Game Pass, Pentiment è disponibile da qualche giorno e ha raccolto giudizi molto positivi dalla stampa e dai giocatori. La particolare avventura narrativa in salsa medievale di Obsidian ci porta in un villaggio del 1500, nei panni di un giovane miniatore che si ritrova suo malgrado a indagare su misteriosi omicidi. Il mondo intorno al protagonista, fatto di luoghi e persone molto ben caratterizzate, ricostruisce uno scorcio di vita medievale che è un tocco di classe in un titolo già di per sé ben strutturato.

A proposito di caratterizzazione dei personaggi, però, sembra che i lavori siano stati eseguiti in modo certosino. Nei riconoscimenti al termine del gioco, infatti, viene citata anche una “consulente per i gesti italiani”, ossia una persona che ha portato la sua esperienza per definire l’infinita gamma di significati che noi diamo al gesticolare con le mani. Giulia Zamboni, attualmente lead producer di Supermassive Games, ha dunque tenuto alto l’onore della nostra tradizione rendendo un po’ più verosimili anche i personaggi di origini italiane all’interno del gioco.

Ci sono 1 commenti

AleBrasa

Non mi sta piacendo, eccessivamente verboso e macchinoso, Valiant Hearts lo trovai molto più scorrevole.

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