PlayStation, quasi la metà dell’utenza è di sesso femminile

Una crescita enorme rispetto ai tempi della prima PlayStation

Notizia di Jury Livorati

Tra le tante informazioni emerse nel corso di una relazione finanziaria di Sony a proposito del mercato di PlayStation ce n’è una davvero interessante legata al genere degli utenti della console. A quanto pare, infatti, il 41% dei videogiocatori PlayStation sono in realtà videogiocatrici, alla faccia di chi, con mentalità decisamente arcaica, ritiene il gaming un affare per maschi. Il dato mostra anche una decisa crescita rispetto ai tempi della prima console di casa Sony, che si era fermata a un pubblico femminile del 18% del totale. Considerato che la nuova percentuale è calcolata su un pubblico ben più ampio del passato, il dato mostra come la parità di genere non sia affatto un problema quando si parla di videogiochi.

Non ci sono informazioni che dimostrino se l’introduzione di numerose eroine femminili abbia contribuito in modo significativo all’aumento delle videogiocatrici. Di sicuro, la cosiddetta inclusività non è un tema campato per aria e garantire a tutti gli utenti la possibilità di immedesimarsi nei beniamini dei loro giochi preferiti è un dovere da parte di tutti i produttori di console e degli sviluppatori. Ecco allora che le varie Aloy, Chloe, Nadine ed Ellie garantiscono la rappresentanza a una fetta di pubblico forse più silenziosa e nascosta, ma che ha uguale voglia di vivere grandi avventure rispetto alla controparte maschile.

La stessa slide presa in esame per questo dato sul genere del pubblico mostra anche un deciso aumento dell’età media dei giocatori rispetto all’epoca della prima PlayStation. Da una parte si tratta degli stessi utenti di allora che sono cresciuti ma non hanno abbandonato la loro passione, dall’altra il merito è anche dell’offerta videoludica che è sempre meno un tipo di intrattenimento “per bambini”.

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