Gli utenti PlayStation giocano meno con la loro console rispetto a quanto avveniva un anno fa. Questo è quanto è emerso dai dati esposti da Sony nel corso dell’ultimo report finanziario e quanto ci si poteva aspettare viste le diverse condizioni di vita garantite dal rallentamento della pandemia di Covid-19. Proprio le maggiori opportunità di uscire di casa per gli utenti sono indicate da PlayStation come una delle principali casi del calo, che registra un -15% su base annua relativamente al tempo di gioco globale dei possessori di PlayStation.

Il tempo totale di gioco degli utenti PlayStation è calato del 15% su base annua nel primo trimestre, recita testualmente il report. Il tempo di gioco nel solo mese di giugno è in aumento del 3% rispetto a maggio ed è in calo solo del 10% rispetto a giugno 2021, ma si tratta comunque di un livello di coinvolgimento molto più basso rispetto a quello che avevamo fissato nelle nostre previsioni. Crediamo che il motivo principale di questo calo sia un rallentamento nella crescita generale del mercato dei videogiochi, dal momento che le opportunità di uscire di casa sono aumentate con la riduzione delle infezioni di Covid-19 nei mercati chiave. Preso atto di questa situazione, abbiamo intenzione di muoverci per aumentare il coinvolgimento degli utenti nella seconda metà dell’anno fiscale, nella quale usciranno titoli molto importanti tra cui giochi first-party, prima di tutto aumentando le forniture di PlayStation 5 e promuovendo il nuovo servizio PlayStation Plus.

Chissà che anche il lancio di PlayStation Stars, il nuovo programma fedeltà di PlayStation presentato qualche giorno fa, non riesca a convincere i fan nuovi e vecchi a trascorrere più tempo nei mondi virtuali dei videogiochi.