Red, Hexe, Jade: il futuro di Assassin’s Creed è tutto un nome in codice

Dal Giappone feudale alle streghe del sedicesimo secolo

Notizia di Jury Livorati

Non c’è solo Assassin’s Creed Mirage nel futuro di Ubisoft. La crescita (qualcuno potrebbe dire la mungitura) della serie continuerà ancora per gli anni a venire, considerato che il franchise si arricchirà con diversi progetti che attualmente sono stati presentati con nome in codice e con poche informazioni, giusto il necessario per incuriosire e stuzzicare i fan. Tra i lavori più interessanti e destinati al mercato console e PC l’Ubisoft Forward ha rivelato Assassin’s Creed: Codename Red, Assassin’s Creed: Codename Hexe e Assassin’s Creed: Codename Jade.

Assassin’s Creed: Codename Red sarà il capitolo principale successivo a Mirage, presentato con un breve teaser per introdurre il contesto storico. Proprio qui sta però la grande notizia, visto che una delle richieste più forti della community internazionale è stata ascoltata: il gioco sarà infatti ambientato nel Giappone feudale e il protagonista sarà un ninja dotato della caratteristica lama celata. Red avrà elementi RPG già visti negli ultimi tre capitoli maggiori, sarà open world e sarà sviluppato da Ubisoft Québec

Assassin’s Creed: Codename Hexe rappresenta un tentativo di cambio di rotta per la serie. Pur trattandosi di un gioco “premium”, ossia inserito nella linea principale di capitoli della saga, Hexe proporrà una svolta in senso horror/mistico. Il brevissimo teaser mostra il simbolo degli Assassini realizzato con rametti intrecciati, appeso sul ramo di un albero in una foresta avvolta dal buio notturno. Il nome in codice e gli elementi a disposizione nel video suggeriscono richiami al mondo delle streghe e dell’occulto, ma è molto presto per fare supposizioni. In ogni caso, la curiosità è stata accesa.

Assassin’s Creed: Codename Jade è invece un titolo in sviluppo per dispositivi mobili, anche se ha tutte le carte in regola per configurarsi come un titolo tripla A. Ambientato nella Cina antica, il gioco consentirà di creare un Assassino personalizzato e non si farà fermare dai limiti hardware di smartphone e tablet, proponendo un’esperienza Assassin’s Creed completa.

Da sottolineare che Red ed Hexe sono stati presentati nell’ambito del già noto, anche se poco chiaro, progetto Assassin’s Creed: Infinity. Entrambi i giochi dovrebbero entrare a far parte di questa sorta di hub pensato come punto di raccolta per tutta la saga, anche se non ci sono dettagli precisi che lascino intendere come il tutto funzionerà nella pratica. Sempre all’interno di Infinity dovrebbe inserirsi un nuovo progetto multiplayer stand-alone legato alla serie Assassin’s Creed, il cui sviluppo è stato confermato da Marc-Alexis Côté, creative director di Assassin’s Creed Syndicate e producer di Odyssey, che per il resto è stato avaro di informazioni.

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