Shawn Layden lasciò Sony perché si sentiva troppo vecchio per continuare

Il momento migliore di PlayStation sembrava ideale per uscire da eroe

Notizia di Jury Livorati

Molti fan di PlayStation non hanno dimenticato il vecchio presidente dei Sony Worldwide Studios Shawn Layden, ormai dimissionario da quasi due anni per motivi mai chiariti appieno. Almeno fino a questi giorni, grazie a un’intervista con Bloomberg nella quale Layden ha avuto modo di chiarire le ragioni della sua decisione. Riassumendo, sembra che continuare a lavorare nel settore fosse diventato troppo stressante, considerata la sua età, e che uno dei momenti più alti raggiunti da PlayStation in termini videoludici fosse ideale per licenziarsi con onore.

È un lavoro per giovani“, ha detto Layden. “Pensai che fosse un buon momento per appendere le scarpe al chiodo. [Il lancio di grandi esclusive PlayStation 4 come Horizon Zero Dawn e God of War] sembrava un’ottima occasione per fare un passo indietro e consentire a una nuova generazione di portare PlayStation 5 sul mercato.” Nessuna dichiarazione in merito ai presunti attriti con il presidente di PlayStation Jim Ryan, ma la conferma che la decisione è stata presa in assoluta libertà e che Layden è al momento felice di averla presa.

La stessa intervista è stata occasione anche per una critica di Layden al costo crescente delle esclusive tripla A su PlayStation. Sembra infatti che il costo per i giochi migliori raddoppi a ogni generazione, con vette che hanno superato i cento milioni di dollari e che rendono difficilissimo rischiare con nuove IP. Di qui la tendenza a ripiegare su sequel di sicuro successo, ma anche una certa contrazione in termini di varietà dell’offerta videoludica. Un fenomeno al quale lo stesso Layden non ammette chiaramente di aver contribuito, pur avendo seguito lo sviluppo di titoli come Ghost of Tsushima e The Last of Us: Parte II, che lui ritiene abbiano mostrato al mondo quali vette di gameplay sia possibile raggiungere.

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