Se speravate che le recenti indiscrezioni su un reboot della serie di Silent Hill fossero vere, ci dispiace dirvi che non è così, almeno stando a quanto riportato da un rappresentante di Konami America.

Dopo che Konami e Hideo Kojima si erano separati nel 2015, non c’era speranza per il rilancio del progetto Silent Hills, soprattutto quando Kojima ha aperto il suo studio e ha annunciato Death Stranding. D’altra parte, sebbene Konami continuasse a realizzare titoli del franchise di Metal Gear senza Kojima, la società non ha mai parlato del progetto Silent Hills o di una nuova voce della serie.

Dal nulla, di recente, un gruppo di voci ha iniziato a circolare alimentando le speranze nel rivedere la serie di Silent Hill, con alcuni che suggerivano addirittura che Sony potrebbe rivendicare i diritti di proprietà intellettuale della saga.

Mentre la voce si stava diffondendo su Internet, quelli di Rely On Horror hanno contattato il rappresentante PR di Konami Nord America per capire se le voci fossero affidabili o se dovevano essere prese con le dovute pinze. Sfortunatamente, questa è la risposta che hanno ottenuto da Konami:

“Siamo a conoscenza di tutte le voci che stanno circolando, ma possiamo confermare che non sono vere. So che non è la risposta che avrebbero voluto sentire. Non vuol dire che stiamo chiudendo completamente le porte al franchising, ma in questo momento non c’è davvero nulla che possa far pensare ad un ritorno della serie”

Il franchising è sicuramente ancora vivo e potrebbe tornare in futuro, anche se non sappiamo quando e come. Mentre una collaborazione fra Sony e Konami potrebbe non sembrare possibile in questo momento, l’editore giapponese potrebbe sviluppare un nuovo titolo Silent Hill con un team alternativo, simile a quanto accaduto con Metal Gear Survive nel 2018.