Sony fa la “bulletta” con Microsoft in un documento sull’affare Activision

Un incredibile elenco a proposito di Call of Duty

Notizia di Jury Livorati

Non sarebbe più interessante tornare sulla questione dell’acquisizione di Activision da parte di Xbox, non fosse che un nuovo documento porta l’attenzione su una serie di pericoli che Sony rileva in caso di ottenimento dei diritti su Call of Duty. Il nocciolo della questione, ormai lo abbiamo capito, è proprio il famosissimo franchise sparatutto, la cui perdita rappresenta un vero e proprio incubo per Sony, tanto da spingerla a esporsi con richieste e attacchi che ne stanno in parte ledendo l’immagine internazionale.

Nell’ultimo documento emerso, in particolare, spuntano tre rischi che il mercato del videogioco Activision correrebbe se diventasse proprietà di Xbox. L’elenco recita:
• Microsoft potrebbe inserire contenuti extra nella versione Xbox di Call of Duty;
• Microsoft potrebbe rendere le prestazioni di Call of Duty migliori sull’ecosistema Xbox;
• Microsoft potrebbe offrire una serie di incentivi attraenti su Call of Duty attraverso il Game Pass, intesi come bonus, modalità, o la stessa inclusione del gioco nel servizio, che ovviamente è nei suoi piani.

Quello che stona, in tutto ciò, è che Sony sta attualmente facendo quasi tutte queste cose, il che la fa risultare un po’ come una “bulletta” che vuole impedire all’amichetto di prendersi i suoi spazi. Senza schierarsi da una parte o dall’altra della barricata in questa versione videoludica del processo Heard-Depp, l’impressione è che i numeri a cui noi non abbiamo accesso parlino di un peso delle grandi esclusive PlayStation non sufficiente a giustificare il predominio della console Sony nel mercato. Non fosse così, con IP come The Last of Us, God of War, Horizon e quant’altro, dalle parti di PlayStation non dovrebbero avere niente da temere e non sarebbero costretti a esporsi così tanto in questa diatriba.

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