Sony preoccupata da Call of Duty nelle mani di Microsoft: il gioco non ha rivali

I dubbi riguardo l'acquisizone di Activision si concentrano su CoD

Notizia di Jury Livorati

Dopo mesi dall’annuncio in pompa magna dei piani di acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, si torna a parlare dell’operazione in seguito alle dichiarazioni di Sony a riguardo. Nel corso delle procedure di controllo e verifica di questa enorme mossa commerciale sono stati interrogati diversi concorrenti di Microsoft per valutare le loro posizioni circa la fusione delle due realtà. La rete ha portato alla luce, in particolare, le dichiarazioni di Sony, preoccupata soprattutto per il marchio Call of Duty e per la sua forza commerciale.

Stando a quanto emerso su ResetEra, Sony avrebbe definito Call of Duty un gioco inimitabile, un blockbuster, un gioco tripla A senza rivali e un titolo capace di influenzare gli acquisti delle console da parte degli utenti. È impossibile, sempre secondo Sony, creare un vero concorrente di CoD e, anche se qualcuno riuscisse a reggere i costi di un simile progetto, la fama della serie è ormai tale da rendere vano qualunque tentativo di contrastarla.

Ogni uscita di Call of Duty richiede dai tre ai cinque anni per lo sviluppo. Dal momento che Sctivision rilascia un Call of Duty ogni anno, questo significa centinaia di milioni di dollari di investimento annuale. Circa 1200 persone lavorano su ogni iterazione e altre 1500 sono coinvolte nella pubblicazione e nella distribuzione. Perciò il solo Call of Duty ha più sviluppatori di quelli complessivi della maggior parte delle software house, anche tripla A.

Il tutto per sottolineare la contrarietà all’acquisizione da parte di Microsoft e al rischio che Call of Duty diventi una delle esche di lusso per spostare l’utenza verso Xbox. Va però ricordato che lo stesso Phil Spencer aveva rassicurato i fan confermando che Call of Duty rimarrà sempre multipiattaforma. Ciò non toglie che Xbox potrebbe riservare ai suoi utenti offerte esclusive o inserire uno o più capitoli nel catalogo Game Pass, magari anche dal Day one. Staremo a vedere come continuerà la vicenda, nella quale però Sony si è esposta in modo importante per la prima volta.

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