Splinter Cell, nel remake potremo anche non uccidere nessuno

La violenza non è l'unica soluzione

Notizia di Jury Livorati

Del remake di Splinter Cell si sa ancora molto poco, anche se la sola certezza della sua esistenza è sufficiente a tenere a bada gli spiriti bollenti dei fan. In realtà, nelle scorse ore gli sviluppatori hanno lasciato trapelare un dettaglio non da poco, legato ai diversi approcci che potremo avere nel gioco. In particolare, sembra che nel remake sarà anche possibile evitare gli scontri violenti e che si potrà arrivare ai titoli di coda senza commettere neanche una singola uccisione. Il tutto grazie a meccaniche di gameplay che consentono di pianificare le proprie mosse in modo da evitare situazioni scomode.

Vogliamo ridimensionare un po’ questo aspetto nel remake, e vogliamo dare al giocatore qualche opportunità in più per raffreddare alcune di queste situazioni“, ha spiegato il senior game designer Andy Schmoll. “Ovviamente, la furtività è un pilastro estremamente importante per noi, e puntiamo a incorporare filosofie di design moderne, migliorando il gameplay stealth che era così speciale nell’originale“.

Sembra inoltre che l’agente Sam sarà dotato di tutta una serie di strumenti, abilità, gadget e movimenti che lo metteranno in grado di agire e reagire in qualunque situazione, anche in quelle più impreviste. La volontà è quella di creare una condizione di continua tensione in cui prendere decisioni rapide. L’obiettivo finale, comunque, è quello di mantenere le atmosfere dei vecchi giochi pur adattando qualche aspetto alle necessità dei giocatori moderni.

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