Starfield: Pete Hines si scusa per l’escluva Xbox, Todd Howard la celebra

Idee non univoche in casa Bethesda

Notizia di Jury Livorati

Uno degli annunci più rilevanti di questo E3 è stato a detta di molti quello di Starfield. Del gioco si sapeva già da tempo e i sospetti che potesse essere esclusivo per Xbox erano più di uno, ma ricevere l’ufficialità ha comunque dato un forte colpo al mercato. L’RPG spaziale di Bethesda non vedrà le console PlayStation, insomma, ma a essere dispiaciuti della cosa non sono solo gli utenti sonari. Lo stesso Pete Hines di Bethesda, nel corso di un’intervista con GameSpot, si è spinto addirittura a scusarsi con i fan di casa Sony per come si sono messe le cose.

Non saprei come placare le lamentele dei fan PlayStation 5 se non dicendo che, beh, anche io sono un giocatore PlayStation 5 e ho giocato giochi su questa console e continuerò a giocarne altri in futuro“, ha detto Hines. “Quello che posso dire davvero è che chiedo scusa, perché sono sicuro che sia frustrante per la gente, ma non posso farci molto altro.

Parole molto lontane dai toni di Todd Howard, che parlando con The Telegraph aveva detto: “Non vorresti mai escludere qualcuno, giusto? Ma, in fin dei conti, la tua capacità di concentrarti e dire ‘questo è il gioco che voglio realizzare, queste sono le piattaforme su cui voglio portarlo’ e la possibilità di fare davvero affidamento su di esse sono il mezzo con cui ottenere un prodotto migliore.” Howard aveva anche citato la peculiarità di Xbox, che tra Game Pass e xCloud ha la forza per portare rapidamente e universalmente un gioco nelle mani dei giocatori. Secondo questa linea l’uscita su Xbox aumenterebbe il pubblico, invece di diminuirlo.

Lo stesso concetto di inclusività, anziché di esclusione, era stato ribadito da Phil Spencer tempo fa. “Questo accordo non è stato siglato per togliere giochi ad altri giocatori”, aveva detto parlando della collaborazione tra Xbox e Bethesda. “In nessun passaggio dei documenti che abbiamo preparato c’è la domanda ‘Come escludiamo giocatori da questi titoli?’ Vogliamo che più gente possibile acceda ai nostri giochi, non che meno persone possano farlo.” A tutti i fan PlayStation delusi non resta che capire come questo possa realizzarsi e metterlo in pratica, se davvero tengono così tanto a Starfield e alle prossime eventuali esclusive Bethesda.

Ci sono 1 commenti

Lascia un commento