The Last of Us Parte 2: il finale doveva essere più oscuro e brutale

A rivelarlo, il capo della narrazione Halley Gross

Notizia di Riccardo Amalfitano

È ormai passato quasi un mese dalla pubblicazione di The Last of Us Parte 2. L’esclusiva PlayStation 4, sta ottenendo un successo strepitoso (e anche tante critiche), grazie ad un gameplay solido e una narrazione sublime (qui la nostra recensione). Ed è proprio della narrazione che vogliamo parlarvi. Infatti, come dichiarato dal capo della narrazione Halley Gross, l’epilogo finale doveva essere più oscuro e brutale.

** Spoiler Warning: Questo articolo contiene alcune brevi menzioni di eventi che si svolgono in The Last of Us Parte II, incluso il suo finale. **

In un’intervista a Game Informer, Halley Gross ha parlato del finale del gioco e l’idea alla base dello stesso.

Nell’ultima parte, Ellie insegue Abby a Santa Barbara, in California, con l’intenzione di ucciderla e di vendicarsi per l’uccisione di Joel. Cosa che non accadrà, in quanto, dopo uno sconto piuttosto emozionante, Ellie deciderà di risparmiarle la vita. Tuttavia, secondo Gross, il team di sviluppo ha deciso di cambiare il finale che aveva pensato, ovvero, che Ellie avrebbe dovuto uccidere Abby”. Sebbene il finale fosse originariamente destinato a far sì che Ellie seguisse il suo intento di vendetta, Gross ha spiegato che durante la produzione del gioco si è deciso di modificarlo per mostrare che nella protagonista fosse rimasto ancora un briciolo di umanità che superasse il forte desiderio di vendetta.

Il regista, Neil Druckmann, ha aggiunto che “risparmiare Abby potrebbe sembrare sbagliato”, ma “alla fine della giornata, è sembrato più onesto per il personaggio”. Secondo Druckmann, le modifiche al finale sono state apportate per mantenere una certa coerenza con i singoli personaggi.

Vi ricordiamo che The Last of Us Parte 2 è ora disponibile esclusivamente per PlayStation 4.

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