The Witcher 3: Wild Hunt, posticipate ancora le versioni next-gen

CD Projekt Red assume il controllo, ma deve rivalutare le tempistiche

Notizia di Jury Livorati

Se siete tra coloro che aspettavano con trepidazione di poter vivere, o rivivere, le avventure videoludiche di Geralt di Rivia sulle console next-gen dovrete mettervi il cuore in pace. Con un messaggio social, infatti, CD Projekt Red ha annunciato un ritardo nello sviluppo degli aggiornamenti per PlayStation 5 e Xbox Series X di The Witcher 3: Wild Hunt fino a data indefinita. Il motivo è il passaggio dei lavori dagli uffici russi di Saber Interactive a quelli interni dello sviluppatore polacco e risulta quindi come una conseguenza delle vicende di guerra tra Russia e Ucraina e delle prese di posizione di CD Projekt Red contro l’invasione di Putin.

Abbiamo deciso che il nostro team interno si occuperà dei lavori restanti per le versioni next-gen di The Witcher 3: Wild Hunt, si legge nel messaggio. Al momento stiamo valutando l’entità del lavoro da fare, perciò dobbiamo rimandare il rilascio previsto per il secondo quarto del 2022 a data da definire.

L’aggiornamento gratuito per il piccolo capolavoro di CD Projekt Red era stato annunciato per la prima volta nel 2020. La promessa per le versioni next-gen è quella di portare miglioramenti grafici e tecnici, tra cui il supporto al ray-tracing e tempi di caricamento molto inferiori. Non abbiamo dubbi che sarà uno spasso approfittarne per un gioco come The Witcher 3, il problema a questo punto è capire quando questo sarà possibile.

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