Valorant, gli sviluppatori registreranno la chat vocale per controlli più accurati

Riot Games a pugno duro contro qualsiasi forma di molestie

Notizia di Lorenzo Arduino

Riot Games ha confermato la propria intenzione di cominciare a registrare le chat vocali delle partite su Valorant, della cui nuova mappa abbiamo parlato in questo articolo, per poi utilizzarle come prova in caso un utente fosse segnalato per un comportamento inadeguato.

Ovviamente ogni giocatore sarà libero di disattivare la chat vocale, o comunicare attraverso altri canali, qualora volesse mantenere la privacy. Riot afferma che il footage verrà sfruttato per “prendere azioni concrete contro i giocatori che utilizzano la comunicazione vocale per attaccare il prossimo, fare discorsi d’odio o rovinare l’esperienza degli altri in qualsiasi modo”.

Attraverso un post sul blog ufficiale dell’azienda è stato spiegato come avverrà il processo: “Quando un giocatore invia una segnalazione per un comportamento offensivo nella chat vocale, i dati audio rilevanti verranno inseriti nel server della regione di appartenenza del vostro profilo, per poi essere valutati in un secondo momento per decidere se i nostri termini di comportamento siano stati violati. Se si fosse effettivamente verificata una violazione, in quel caso prenderemo provvedimenti. Dopo che i dati saranno stati inviati al giocatore che ha commesso la violazione (e nel momento in cui non saranno più necessari ulteriori accertamenti), i dati verranno cancellati, allo stesso modo in cui gestiamo le attuali segnalazioni della chat testuale”.

L’avviso sulla privacy è condiviso da tutti i giochi di Riot, quindi per poter accedere ai titoli della compagnia come League of Legends, Wild Rift e simili, i giocatori dovranno comunque accettarne le condizioni.

All’interno dello stesso post vengono spiegate anche le modifiche ai termini di servizio.

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