Alzi la mano chi vorrebbe tornare nella sala di un cinema, anche se si trattasse di guardare il classico cinepanettone. Purtroppo la pandemia mondiale ci ha privato della gioia di poterci sedere di fronte al grande schermo, armati di pop-corn e dolcetti, e la situazione non sembra destinata a risolversi a breve. Gli appassionati di videogiochi come noi possono consolarsi pensando al tempo aggiuntivo che hanno potuto dedicare alle console o al PC a causa della chiusura in casa, ma sembra ci sia qualcuno che abbia realizzato una sintesi delle due questioni. Arriva dalla Corea del Sud, infatti, la notizia che una delle più grandi catene di cinema locali ha destinato alcune sale all’affitto per videogiocatori. Avete capito bene: pagando c’è la possibilità di godersi i propri giochi preferiti davanti allo schermo del cinema!

I prezzi oscillano tra i 90 dollari e i 135 dollari per un paio d’ore e per un massimo di quattro partecipanti, debitamente distanziati. Il cinema mette a disposizione il locale e lo schermo, mentre console, controller e giochi devono essere portati da chi affitta la sala. In poche settimane si sono affittati centinaia di posti, a dimostrazione che la proposta trova l’apprezzamento del pubblico, disposto a spendere un po’ per un’esperienza irripetibile. Il vantaggio per i cinema, ovviamente, è quello di poter incassare qualcosa in questo periodo di magra.

Il progetto è piaciuto tanto che si sta diffondendo con una velocità paragonabile a quella del coronavirus. Negli Stati Uniti, la catena Malco Theaters ha dato vita a un esperimento molto simile. Qui i prezzi vanno dai 100 dollari ai 150 dollari, ma si può partecipare fino in venti persone e per un massimo di tre ore. Sono trentasei gli Stati in cui si possono affittare le sale e sono altre le catene che stanno abbracciando l’idea con offerte simili. Qualche settimana fa si era provato a percorrere una strada analoga anche in Gran Bretagna, con un’iniziativa che coinvolgeva videogiocatori e sale cinematografiche legata a un video di PewDiePie.

Per quanto riguarda l’Italia, è difficile che si possa assistere a proposte del genere, per vari motivi. Di sicuro sarebbe emozionante potersi dedicare ai nostri giochi preferiti in un contesto come quello di una sala cinematografica, magari in un multiplayer locale o con un blockbuster alla The Last of Us Parte II. Sarebbe anche l’occasione per farsi belli davanti a un pubblico di amici invitati ad assistere, sempre che non si scelga di lanciarsi in un soulslike, costringendoli a guardare decine di volte la scritta “YOU DIED”…