La Galleria Fotografica di Kena: Bridge of Spirits

Scatti nella foresta degli spiriti

Galleria fotografica di Luca Mazzocco

Negli ultimi sette giorni abbiamo deciso di perderci all’interno della lussureggiante foresta di Kena: Bridge of Spirits e abbiamo pubblicato la nostra recensione. Durante l’esplorazione alla costante ricerca di tutti i Rot, di tutti i cappelli e di ogni singolo collezionabile, abbiamo colto l’occasione per scattare qualche fotografia dello splendido mondo di gioco ideato da Ember Lab. Impossibile non rimanere estasiati davanti alla palette cromatica e al character design dell’opera del team californiano. Un’estasi che ha lasciato spazio alla più lucida realtà di alcune scelte di design, come potete leggere nella nostra recensione.

Nonostante qualche incertezza per quanto riguarda il gameplay, Kena: Bridge of Spirits è un titolo che ha saputo regalarci grandi emozioni. Anche ora, mentre vi stiamo scrivendo, possiamo ascoltarne la splendida colonna sonora, mentre intravediamo lo sfondo del nostro desktop. Da quando abbiamo terminato il nostro viaggio, infatti, abbiamo popolato i nostri schermi con i vari screen provenienti dal viaggio della giovane Guida Spiritica. Screen che rappresentano come gli sviluppatori siano riusciti a dar vita a un titolo in grado di mescolare toni cartoon e allegri, con situazioni cupe e inquietanti. Una capacità che i dev devono aver maturato nel corso dei precedenti lavori di alcuni membri del team, noti per aver collaborato nel mercato dell’animazione. Vi invitiamo, infatti, a notare come ogni singolo dettaglio sia stato riproposto in scena con una forte attenzione ai particolari. Il tutto per dare vita a un titolo che mescoli il linguaggio dei videogames con la leggibilità delle succitate produzioni animate. Un risultato che, a nostro avviso, gli sviluppatori possono ritenere raggiunto.

Vi lasciamo, quindi, alla Galleria Fotografica che abbiamo realizzato per poi, sperando possa spingervi a testare con mano l’opera di Ember Lab. Un’opera non perfetta, ma che risulta un’ottima base di partenza per un team che, senza dubbio, saprà stupirci ancora in futuro.

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