Scatti da Tomb Raider: Definitive Edition

La metamorfosi di una serie storica

Galleria fotografica di Iris Prina

Ho iniziato a viaggiare per il mondo assieme a Lara Croft nell’ormai lontano 1997, con Tomb Raider II. Negli anni successivi ho recuperato il primo e giocato a tutti quelli usciti su tre generazioni di PlayStation. Ho vissuto l’epoca d’oro di un’eroina che ha fatto la storia dei videogiochi, che ha avuto incertezze e che ha saputo rinnovarsi mantenendo comunque intatte alcune delle sue caratteristiche.

Nel 2013 è arrivato Tomb Raider, con una nuova Lara, nuovi personaggi e un nuovo gameplay. Devo ammettere che sin da subito ho guardato tutta l’operazione di rinnovamento in modo sospettoso. Quella “Lara della porta accanto” per me era un’estranea e nemmeno troppo benvenuta. La prima volta che ho giocato al nuovo Tomb Raider mi sono trovata spaesata e anche un po’ arrabbiata. 

Io e Lara non abbiamo ancora fatto pace, non del tutto. Nemmeno (ri)giocando la versione rimasterizzata di Tomb Raider sono riuscita ad apprezzare appieno il titolo che dava inizio al “nuovo corso” della serie. Ho sempre quella nostalgia che non riesco a togliermi dalla testa e dal cuore, ma questo non mi ha impedito di scattare fiumi di screenshot. Ne ho selezionati una trentina per voi e… in realtà sono pochi di più ma non ditelo a nessuno!

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