Forza Horizon 4, abbiamo provato la demo

Playground Games riapre l'Horizon Festival: destinazione Gran Bretagna. Avranno fatto ancora centro?

Hands on di Salvatore Cardone

La storia recente del mercato videoludico ci ha insegnato che puntare sulle nuove IP è diventata una caratteristica assai elitaria.

Spesso, infatti, gli sviluppatori decidono di puntare forte su un brand di successo, spremendolo il più possibile o, in alternativa, di rispolverare vecchie glorie del passato.

La scelta di andare sul sicuro, dunque, è ormai diventata una vera e propria costante. Non sempre, però, questa scelta si rivela sbagliata, data la presenza di alcuni sviluppatori che riescono sempre a migliorarsi ed a progredire nel corso degli anni.

Questo è, senza ombra di dubbio, il caso dei ragazzi di Playground Games che, anno dopo anno, riescono sempre a sorprendere. In particolare, per quanto riguarda il franchise Forza Horizon, giunto ormai al quarto capitolo, gli sviluppatori britannici hanno sin da subito lasciato intendere di avere grandi aspettative intorno alla produzione.

A tal proposito, fiduciosi come non mai, nei giorni scorsi hanno reso disponibile sullo store una demo di gioco molto corposa, che consente di provare con mano l’ottimo titolo. Noi l’abbiamo provata per voi e queste sono le nostre considerazioni al riguardo. Accendete i motori, dunque, si parte!

Pronti via e una volta lanciata l’applicazione dalla nostra Xbox One X l’impatto avuto è stato sin da subito clamoroso. Graficamente parlando, sotto praticamente ogni aspetto del comparto tecnico, il titolo risulta veramente incredibile. Un vero e proprio scorcio di “next-gen”, sotto questo punto di vista, in linea con gli standard sempre elevati della compagnia britannica.

Sull’ammiraglia Microsoft il titolo permette anche di scegliere due diverse impostazioni grafiche: una pensate per la risoluzione, in 4K e 30 FPS e l’altra per le prestazioni, che consente di fruire del titolo con una risoluzione “bloccata” sui 1080p ma con 60 FPS. Il tutto, ovviamente, accompagnato dall’ormai immancabile HDR 10.

Che sia inverno o estate, le condizioni climatiche che man mano si susseguono all’interno del gioco cambiano, di fatto, radicalmente il gameplay.

Forza Horizon 4 è, senza girarci intorno, un vero e proprio spettacolo per gli occhi, sia a livello estetico sia sul piano della giocabilità.  Analizziamo però con calma i vari aspetti della produzione, a cominciare dall’ambientazione. Quest’anno, i ragazzi di Playground Games hanno deciso di giocare in casa, ambientando la loro creatura nel Regno Unito.

Tale scelta, se da un lato ha smorzato la qualità degli scenari sotto il profilo del fascino, se paragonato alle località scelte in passato, dall’altro si è rivelata vincente sotto il profilo della fruizione meramente ludica. Non si tratta, però, di una trasposizione precisa e fedele, ma piuttosto ci troviamo di fronte ad una versione “idealizzata” e “stilizzata” a dovere delle lande britanniche. Grazie ad una resa dei colori eccelsa, saturi e vivi più che mai, le ambientazioni risultano tutte affascinanti e spettacolari, capaci di lasciarci di stucco come mai prima d’ora.

Anche la mappa di gioco risulta “ispirata a”, differenziandosi dalla controparte reale nel tentativo di donare un gioco open world in cui la parola d’ordine è sempre la stessa: divertimento.

Pad alla mano, poi, il titolo si dimostra solido e spettacolare come non mai. Il cuore pulsante della produzione è dunque sempre il medesimo: accompagnato da un sistema di guida ibrido, una via di mezzo tra la simulazione e l’arcade più puro, il nostro personaggio si trova di fronte alle solite innumerevoli sfide, con l’obiettivo ultimo di scalare sempre di più le classifiche. Per giungere alla vetta, come al solito, bisogna districarsi attraverso le più disparate sfide, a bordo di vetture sempre diverse e sempre più potenti.

Se il gameplay alla base è rimasto pressoché identico alle precedenti edizioni, a spaccare in due la giocabilità è l’introduzione delle stagioni dinamiche. Che sia inverno o estate, le condizioni climatiche che man mano si susseguono all’interno del gioco cambiano, di fatto, radicalmente il gameplay.

Che sia su ghiaccio, su strada bagnata o sul fango, la risposta delle vetture è sempre diversa ed imprevedibile, andando ad estendere sensibilmente la varietà e la qualità del sistema di gioco.

Non soltanto: anche le temperature diverse delle diverse stagioni influiscono direttamente su elementi come l’usura delle gomme, dovuta alla temperatura dell’asfalto, e così via, rendendo così l’esperienza di gioco più approfondita e accurata di ciò che potrebbe sembrare.

Chiaramente, si tratta di particolarità ritrovabili, nella maggior parte dei casi, ai livelli più alti di difficoltà e con gli aiuti di guida ridotti al minimo, ma siamo comunque di fronte ad un lavoro smisurato e senza precedenti per la serie.

Tutto questo ben di Dio è accompagnato, come al solito, da una quantità enorme di contenuti. Ad affiancare il classico “Festival” , per dirla in soldoni l’equivalente della campagna single-player, ci sono le solite attività complementari, tutte molto piacevoli e divertenti. Nel corso della demo abbiamo potuto provare qualche “gara secondaria”, abbiamo distrutto tutto ciò che era possibile distruggere e ci siamo sentiti subito a casa, avendo trascorso centinaia di ore in compagnia dei vecchi capitoli della saga.

Forza Horizon 4 è, senza girarci intorno, un vero e proprio spettacolo per gli occhi.

La demo di gioco non ci ha dato la possibilità di gareggiare online, ma abbiamo avuto modo di provare gli ormai classici drivatar. Ancora una volta, le vetture controllate dall’intelligenza artificiale ispirata alla nostra lista amici, o ai giocatori incontrati durante gli eventi, si dimostrano solide e toste da affrontare, sempre molto aggressive ed ostiche da tenere dietro.

Mai come quest’anno, però, il comparto multigiocatore online di Forza Horizon 4 è centrale: gli sviluppatori hanno annunciato che ci saranno le partite classificate 6vs6, in cui i giocatori potranno creare la propria squadra (ma c’è anche il matchmaking), nel tentativo di scalare le varie classifiche.

I giorni che ci separano dall’uscita della versione definitiva del titolo, prevista per il prossimo 2 ottobre, ci sembrano davvero interminabili. Forza Horizon 4 è un titolo mastodontico, solido e bello come non mai e che si preannuncia, incredibilmente, ancor più spettacolare, divertente ed appagante dei suoi predecessori.

Che sia su ghiaccio, su strada bagnata o sul fango, la risposta delle vetture sarà sempre diversa.

Se la formula ludica rimane comunque ancorata alle precedenti iterazioni del brand, l’aggiunta delle stagioni dinamiche e l’ambientazione “casalinga” della Gran Bretagna regalano al titolo una ventata di novità e potenzialità praticamente smisurate. Il nostro consiglio, se non siete propriamente ferrati coi giochi di corse, è comunque quello di dare una chance ad un titolo che, al netto di qualche piccolo punto di domanda ancora da approfondire, si pone come uno dei migliori esponenti del genere degli ultimi anni.

Se invece siete appassionati del brand, o più in generale di giochi di corse, allora potete iniziare a sfregarvi le mani: Forza Horizon 4 rappresenta tutto ciò che avreste potuto mai desiderare da un videogioco.

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