5 Consigli per sopravvivere nel mondo di Dark Souls Remastered

La morte vi attende in ogni angolo di Dark Souls Remastered... ecco il nostro aiuto!

5 Consigli di Alessandro Palladino

Con l’annuncio della nuova trasposizione di Dark Souls, From Software ha stuzzicato tutti quei giocatori che non hanno mai avuto modo di giocare al capitolo originale della stupenda quanto crudele iconica serie. C’è chi non ha mai posseduto la piattaforma su cui giocarlo, così come chi non ha mai voluto mettersi a sistemare la versione per PC con Dsfix.

Per tali ragioni, le terre di Lordran brulicheranno di nuove anime pronte ad essere sventrate dal primo boss che troveranno. Questo varrà specialmente per i possessori di Nintendo Switch, i quali vedranno l’arrivo del marchio di From Software per la prima volta su una console Nintendo. A voi novelli viandanti dedichiamo i seguenti consigli, nella speranza di vedervi vivere il più a lungo possibile e di rendervi la morte lieve.

Non affrettate il Passo

Uno degli errori più comuni è quello di andare costantemente alla carica, scalcando il mondo di gioco con ampie falcate in modo da finire “il prima possibile”. Sebbene Lordran sia così nefasta da indurvi ad uscirne il prima possibile, un approccio cauto e ragionato è quello che più vi serve. Le insidie, infatti, si nascondono ad ogni angolo e, spesso, osservare ciò che ci circonda risulta imperativo per superare le parti più difficili ed ottenere il bottino più pregiato, come i preziosi Pezzi di Titanite per migliorare le armi.

Che sia un drago sputafuoco o una roccia rotolante della morte, la vostra vita potrebbe finire in un singolo passo falso, rendendo le vostre anime quasi irrecuperabili. Procedete pensando sempre a quello che potreste fare se le cose si mettessero male, trovate ripari e vie di fuga da utilizzare a vostra discrezione. Fate attenzione a non essere circondati e prendetevi del tempo per analizzare le mosse degli avversari, in modo da comprenderne comportamenti e momenti da sfruttare. La pazienza vi ripagherà sempre nell’oscuro mondo di Dark Souls.

La Necessità del Contrattacco

Se siete dei vergini del sistema di combattimento di Dark Souls, potreste essere indotti a schivare costantemente gli attacchi nemici. Mentre tale tattica possa risultare utile nella maggior parte dei casi, il vero maestro del combattimento sa bene quando utilizzare il proprio scudo per parare i danni e passare rapidamente all’offensiva.

Questo pezzo d’armamento è davvero prezioso nel mondo di gioco e nelle sue meccaniche, soprattutto perché vi permette di mettere al riparo il vostro corpo dai moltissimi colpi che arriveranno dalla distanza. Per quelli a corto raggio, però, è possibile utilizzare il tasto di contrattacco con il giusto tempismo per stordire il nemico ed infliggergli un enorme danno. Questa tattica risulta essenziale per ridurre le minacce al minimo, specie contro gli altri umanoidi ed eventuali invasori da PvP. Se userete con parsimonia la vostra difesa, non avrete problemi a vincere gli scontri più tecnici. Ricordate però che solo alcuni attacchi possono essere contrattaccati: non aspettatevi di farlo mentre si ricevono colpi naturalmente impossibili da fermare.

Sfruttare gli Oggetti

Spesso, specialmente nella prospettiva da nuovi giocatori, si tende ad ignorare gli utili oggetti che si trovano nel corso del gioco, pensando che non si abbia il tempo di usarli. Perciò, la strategia adottata da molti neofiti è quella di premere costantemente il tasto d’attacco fino a che l’avversario non cade stecchito a terra. Che importa di quelle polveri o bombe trovate nel corso del gioco, solo la spada è nostra amica!

Non c’è nulla di più sbagliato in realtà, proprio perché tenere a portata di mano gli strumenti più utili dell’inventario è qualcosa di estremamente prezioso, specialmente in questa Remastered con l’HUD ricalibrata per una navigazione più intuitiva. Oltre a potenziare le vostre fiaschette di Estus, leggete con attenzione gli effetti di ciò che possedete. Infondendo la vostra arma con determinate caratteristiche, cosa possibile con questi oggetti, potrete sfruttare le debolezze elementali ed applicare utili status ai boss. Oppure utilizzare le bombe per fare in modo di liberarsi di chi ci sta tartassando di frecce, o per far volare gli avversari dal ciglio su cui sono appostati. Ci sono tanti utilizzi e trucchetti a disposizione, bisogna solamente imparare il funzionamento degli attrezzi del mestiere.

Una statistica è per sempre

Ciò che molti giocatori tendono a prendere sottogamba è l’allocazione dei punti statistica ottenuti salendo di livello. Per quanto si possa tendere a metterli tutti in quelle più utili, bisogna prestare attenzione a capire bene i vantaggi e gli svantaggi che ciò comporta. Naturalmente, alzare o ignorare determinati parametri dipenderà interamente da come vorrete strutturare il vostro personaggio, ma qualsiasi sia il vostro caso, dovrete sempre tenere d’occhio gli effettivi esiti che avrebbe l’aumento di livello.

Il menù di crescita presenta infatti delle comode cifre che vi permettono di pianificare ciò che c’è da aumentare. Quando vedrete che il level up non inizia più a dare numeri alti, significa che state per raggiungere il tetto massimo e che, forse, è arrivata l’ora di investire anche in alcune caratteristiche secondarie, ma pur sempre utili.

Riassumendo, le statistiche sono il cuore pulsante del vostro personaggio e faranno un’enorme differenza nel corso della vostra avventura. Saperle inserire con dovizia è il primo passo verso la chance di vincere gli scontri più difficili e sopravvivere agli avversari più temibili. Inoltre, alcune di esse vanno ad intaccare la vostra capacità di utilizzare le armi che troverete nel gioco, le quali sono anche un’ottima indicazione per capire come procedere nella composizione del proprio alter ego. Dunque riflettete bene prima di confermare i cambiamenti, i punti allocati non possono essere cambiati con uno schiocco di dita!

Dare una mano ripaga sempre

Che siate di fronte ad un giocatore generoso o ad un personaggio gestito dall’intelligenza artificiale, accettare una mano può essere vitale per riuscire ad andare avanti. Alcuni scontri in Dark Souls sembrano essere tarati per un’esperienza cooperativa, cosa che effettivamente viene incoraggiata attraverso i Patti dedicati.

L’aiuto però non deve necessariamente venire dalla componente online, ma può essere fornito anche dai vari NPC che vagano per Lordran. A differenza dei giochi più classici, qui non avrete menù dove guardare le missioni e perciò è imperativo starli ad ascoltare, cercando indizi al fine di procedere con la loro storia personale. Oltre ad espandere la godibilità di Dark Souls e la sua narrativa, il vantaggio più pratico derivante da queste missioni è quello di poter ottenere, in determinate situazioni con degli specifici requisiti soddisfatti, la possibilità di evocarli al vostro fianco. Non sottovalutate questa opportunità, soprattutto quando potrebbe fare la differenza tra uno scontro accessibile ed un inferno virtuale.

Naturalmente non ci sono consigli che vi addolciscano la pillola di Dark Souls Remastered. È un’esperienza cruda per chi non ha mai avuto un approccio al genere e potrebbe essere frustrante alle volte. Eppure, il mondo di gioco, le sue storie e le soddisfazioni che ti regala sono elementi così forti da tenervi incollati allo schermo nonostante le sfuriate e le imprecazioni. Dal canto nostro, non possiamo far altro che augurarvi buona fortuna! Lode al Sole!

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