Lacrime e ricordi in 10 titoli di coda

Non sempre i titoli di coda sono frustranti: la colonna sonora più adatta potrebbe restituir loro il giusto peso.

Colonna Sonora di Farow

I titoli di coda sono fin troppo spesso bistrattati. Non è un mistero che il giocatore moderno desideri sovente esperienze al limite dell’infinito, ove leggere i nomi degli sviluppatori equivarrebbe a una brusca e fastidiosa interruzione. Di tanto in tanto però è bene ricordarsi di cosa rappresenti davvero un videogioco: un’esperienza; un racconto narratoci mano nella mano; sviluppare affezione nei confronti di personaggi che abbiamo visto maturare e che mai vorremmo abbandonare. “Si vive di ricordi, signori e di giochi” canta il buon Caparezza e sarebbe difficile dargli torto. Oltre a rendere omaggio alle solerti menti che il prodotto l’hanno ideato e confezionato con l’amore e la cura di una partoriente, cosa simboleggerebbero per noi i crediti alla fine della fiera? La risposta è abbastanza chiara: “Solleva le chiappe dalla sedia, fai un bel respiro, dì addio al tuo eroe e custodiscilo nel cuore”. Con il giusto accompagnamento musicale, una sequenza tanto sofferta pianterà in noi un seme positivo, quello del ricordo. Con questa carrellata vogliamo rendere omaggio proprio a quest’ultimi, brani – pochi di tanti ugualmente meritevoli – che più o meno sommessamente ci hanno salutati. Preparate i fazzoletti, qui ci scappa il lacrimone.

DEUS EX: HUMAN REVOLUTION

Icarus

Ciò che rende umani è la capacità di superare le avversità, non sono la carne o le ossa, né il nostro sangue“. Adam Jensen non ha mai desiderato i propri potenziamenti, noi invece sì. Perché in fondo i veri protagonisti di Deus Ex: Human Revolution siamo esattamente noi. Le scelte, la moralità, la facoltà di uccidere o risparmiare una vita: tutto è nelle nostre mani ed è ciò che ci eleva. Volare eccessivamente in alto è però pericoloso, poiché – come Icaro – le nostre ali di cera rischierebbero di sciogliersi al sole. Il tema conclusivo in questione è quindi dedicato proprio alla progenie di Dedalo, simbolo di un’umanità troppo ambiziosa sull’orlo del collasso.

MASS EFFECT 2

Suicide Mission

Il secondo capitolo della trilogia fantascientifica targata Bioware incarna perfettamente quanto precedentemente sostenuto: dire addio è difficile. Non tanto al Comandante Shepard, nostra incarnazione intergalattica, quanto ai tanti e memorabili compagni di viaggio. Addentrarsi nel portale dei Collettori e sfidare l’agglomerato di buchi neri al centro della galassia equivale a un suicidio. Come sappiamo però l’eroe terrestre è capace di questo e molto altro ma talvolta – e lo sappiamo bene – capiterà di abbandonare qualche pezzo lungo il tragitto. Proprio nella missione finale di Mass Effect 2 ogni nostro comprimario sarà in grave pericolo e toccherà a noi portarlo a casa sano e salvo. Voi ce l’avete fatta?

DISHONORED

Honor for All – John & Daniel Licht

La vendetta è un piatto che va servito freddo, tipo l’insalata di riso. Questo Corvo Attano lo sa bene: che farsene dell’onore quando il destino ha deciso di toglierci tutto? Grazie ai poteri conferiti dal misterioso Esterno, abbiamo lottato contro il fato, i tradimenti e le congiure. I vicoli di Dunwall, umidi e infetti contrastano con le imponenti e aride strutture dei potenti, i quali – uccisi o caduti in disgrazia – ci resituiranno il nostro vero volto.

PORTAL 2

Want You Gone – Jonathan Coulton

Quella tra GLaDOS e la protagonista Chell è una strana relazione. Man mano che procederete nell’ottenere vendetta nei confronti di Wheatley, formerete un’insolita alleanza con l’intelligenza artificiale, una volta vostra acerrima nemica. Dietro il tagliente sarcasmo mascherato da frasi amichevoli e comprensive, si nasconde il tragico passato di quella voce femminile artefatta che tanto ci ha divertiti e al contempo inquietati. Essendo noi duri a morire, nel motivetto finale verremo semplicemente invitati a toglierci dalle scatole.

Vi avvisiamo: da questo momento in poi l’atmosfera si farà sempre più triste, tragica e pesante.

INFAMOUS 2

Fade Away – The Black Heart Procession

È meglio bruciare che scomparire nel nulla e in un certo senso Cole MacGrath l’ha fatto. Quello che un tempo era un semplice fattorino in bicicletta è divenuto un eroe (oppure un terrorista, in base alle vostre decisioni). Nessuno ricorderà davvero il vostro sacrificio ma solo i poteri che avete fino a quel momento utilizzato per seminare distruzione. Le parole di Zeke, vostro amico fraterno, sono quanto mai eloquenti: “A volte sento le persone parlare di Conduit e umani come fossero totalmente differenti. Stron**te, perché non c’è nessuno con più umanità di Cole MacGrath“.

PERSONA 5

Hoshi to Bokura to (With the Stars and Us) – Shoji Meguro

Ladri giustizieri nel Metaverso e semplici liceali nel mondo reale: Persona 5 va però ben oltre questa semplice premessa. Per sfuggire dalla presa mortale di una vita ingiusta, di una società asettica che fin troppo toglie ai sentimenti, c’è bisogno di mantenere vivi i rapporti che più contano. Il grande peso dato alle relazioni con i nostri amici e con le persone che amiamo è il vero messaggio del gioiello di Atlus. Non importa quanto le cose si facciano dure: voi non siete mai veramente soli. No, non è nulla, solo un moscerino nell’occhio.

THE LAST OF US

Ending Theme – Gustavo Santaolalla

Sì, lo stiamo facendo appositamente. Vogliamo migliorarvi la giornata con una vagonata di tristezza come le migliori compilation di Mariottide. Anche a Naughty Dog piace giocare con le nostre emozioni, esattamente come nelle fasi finali della sua opera magna, The Last of Us. Le laconiche strimpellate del premio Oscar Gustavo Santaolalla ci ricordano la tragicità di una storia tutta da concludere. Non temete: il secondo capitolo saprà picchiare ancor più forte sulla vostra essenza.

YAKUZA 0

Credits

Non c’è tempo per riprendersi dalle batoste. Non stiamo parlando solo di quelle subite da Kiryu Kazuma nel finale di Yakuza 0 ma anche della scelta di vita di Goro Majima. In fin dei conti, esattamente come il Dragone di Dojima, anche il Cane Pazzo di Shimano ha rinunciato a qualcosa di veramente importante, perdendo una parte di sè. Come se non bastasse, pensare ai risvolti nel titolo immediatamente successivo – la relazione tra Kiryu e il suo amico di sempre Akira Nishikiyama – non può far altro che renderci ancora più tristi. Il brano è stato composto esclusivamente per il mercato occidentale e lasciatevelo dire: siamo stati estremamente fortunati.

SILENT HILL 2

Promise – Akira Yamaoka

Avremmo trovato nelle decadenti note di Promise un perfetto esponente della tragicità videoludica. Avremmo definito la composizione di Akira Yamaoka come una delle più azzaccate per dei titoli di coda. Non avremmo pianto abbastanza dopo il finale di Silent Hill 2 e dell’avventura di James. Perché quindi l’utilizzo di questo fastidioso condizionale? Nonostante il brano in questione sia estremamente toccante, bisogna tener conto di un’altra cosa: il titolo immediatamente successivo.

METAL GEAR SOLID 3: SNAKE EATER

Way to Fall – Starsailor

Figlio, tu sai cadere sì. Ti diranno dove andare ma loro non sapranno. Figlio, prendi tutto ciò che puoi. Ti diranno ciò che sanno ma non lo mostreranno. Ho qualcosa in gola. Ho bisogno di stare solo, mentre soffro. Figlio, tu sì che sai uccidere. Ti maltrattano ancora ma loro non lo sanno. Figlio, aspetta per rifulgere. Ti diranno ciò che è tuo ma prenderanno il mio. Ho qualcosa in gola. Ho bisogno di stare solo, mentre soffro. C’è una falla nella mia barca. Ho bisogno di stare a galla, per tutta l’estate“.

Nient’altro da aggiungere.

 

 

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