Sekiro: come prepararsi al meglio al suo arrivo

Siete impazienti di provare la nuova avventura targata From Software? Anche noi, ma è meglio farlo nel modo corretto.

Speciale di Salvatore Cardone

Che Sekiro: Shadows Die Twice sia uno dei titoli più attesi dell’anno non vi sono molti dubbi.

La nuova creatura di From Software si preannuncia più complessa di quanto si potrebbe immaginare, sicuramente molto differente dalle produzioni del passato, ricca di novità sia sul piano ludico sia di quello narrativo. Per tal motivo, un po’ come accadde con Bloodborne, approcciarsi ad esso non sarà propriamente immediato, anche per i fan di vecchia data dei titoli della software house nipponica. Per far fronte a questa situazione, abbiamo deciso di stilare per voi una sorta di vademecum con i consigli più utili per iniziare al meglio la vostra avventura in compagnia del “lupo ferito”. Siete pronti a prendere appunti?

Non è un Souls like!

L’abbiamo ripetuto più volte, e vogliamo farlo ancora una volta. Sekiro non è un Souls like, dunque se vi aspettate un’esperienza alla Dark Souls, probabilmente, potreste rimanere delusi. Il distacco col passato è evidente: niente statistiche, niente equipaggiamento (inteso come corazze, elmi ecc.), niente multiplayer. Questo non vuol dire assolutamente che il prodotto sia inferiore ai suoi predecessori, anzi. Vedere un team come From Software abbandonare una strada sicura e remunerativa per osare, creando qualcosa di diverso non può che fare piacere. Niente paura, però: al netto di tutte le differenziazioni del caso, Sekiro mantiene molte delle caratteristiche tipiche dei giochi della compagnia nipponica. Infatti il titolo è stato catalogato come “Souls lite”.

Cosa volete di più dalla vita?

Sekiro

Meno spoiler possibile

Da amanti dei Souls like e, in questo caso, dei souls lite non possiamo che elencare questo semplice ma fondamentale consiglio. Premettendo che, al netto della scelta di non inviare copie review con molto tempo di anticipo rispetto alla release prevista, alcuni fortunati, membri della stampa inclusi – ovviamente – hanno già iniziato la loro avventura in compagnia di Sekiro. Di conseguenza, il rischio di rovinarvi l’esperienza di gioco, andando a spulciare in giro per la rete dettagli e video di gameplay è dietro l’angolo. Noi, di conseguenza, vi consigliamo caldamente di prestare attenzione a questo aspetto. Cercate di arrivare all’esperienza diretta col prodotto più “vergini” possibile, in modo tale che ogni novità, ogni informazione, verrà elaborata direttamente dalla vostra persona, con tutto ciò che ne consegue anche sul lato divertimento e appagamento.

Sekiro

Avere voglia di imparare

Come abbiamo già avuto modo di vedere durante i primi dettagli diffusi sul titolo, Sekiro sarà un videogioco molto atipico, in cui il gameplay si distacca non poco dalla vincente formula dei vari Demon’s, Dark e via dicendo. Il nuovo prodotto di From Software, infatti, riprende il discorso lasciato a metà da Bloodborne per quanto concerne la vena nettamente più action. Di conseguenza, ci troviamo di fronte a un prodotto che si mostra complesso e dall’approccio difficoltoso, specialmente per chi ha poca voglia di imparare a capirlo veramente. Pertanto, il nostro invito è quello di mettere in conto di passare molto tempo a imparare per bene tutte le varie meccaniche e peculiarità che l’action di From Software porta con sé, senza arrendersi e senza fermarsi davanti alle difficoltà. Potreste scoprire uno dei migliori gameplay di sempre…

Sekiro

Il tempo è tutto

Pur essendo un gioco dalle meccaniche più action e meno ruolistiche, questo non vuol dire che le cose da fare o da scoprire siano poche o superflue, anzi. Di conseguenza, il nostro consiglio è quello di trattare Sekiro, da questo punto di vista, come un Souls like vero e proprio. Lasciatevi trasportare dalla voglia di esplorare ogni singolo anfratto, andate in giro alla ricerca di segreti, di nemici nascosti o di oggetti utili per proseguire al meglio con la vostra avventura. In fin dei conti, il tempo impiegato in questa attività, nei titoli From, non è mai stato vano.

Una sola parola: concentrazione

Al giorno d’oggi, distrarsi è molto semplice e perché accada di solito basta veramente poco. Ebbene, giocando a Sekiro, il nostro consiglio è quello di rimanere più focalizzati possibile sull’esperienza di gioco, siccome il titolo promette, ancora una volta, una narrativa imponente e variopinta, ma non soltanto. Il nostro “lupo”, ad esempio, avrà tra le abilità la possibilità di origliare le conversazioni altrui per estrapolare informazioni utili sulla posizione di oggetti e nemici vari. Da questo punto di vista, sicuramente il doppiaggio in italiano può aiutare non poco. In ogni caso, però, rimanete sempre vigili: potreste morire, o peggio ancora… morire due volte!

Sekiro

Le ore che ci separano dal tanto atteso arrivo di Sekiro: Shadows Die Twice sono ormai poche, con tutto ciò che ne consegue per quanto riguarda la trepidante attesa. 

A questi consigli tecnici, probabilmente, avremmo dovuto aggiungere (almeno per il sottoscritto) quello di tirare fiato e aspettare, ma ci rendiamo conto che, per ogni appassionato del genere, è alquanto impossibile. Non ci resta che attendere il prossimo venerdì, dunque, per poter iniziare – finalmente – questo nuovo percorso, un percorso a nostro modo di vedere educativo e formativo. 

Siamo pronti a scommettere sulla qualità del prodotto e sul fatto che, quasi sicuramente, rappresenterà un nuovo punto di riferimento sia per il genere sia per l’industria ludica in generale.

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